28 luglio 2011
Spett. Total Produce,
Di recente abbiamo letto su “Globes” che state prendendo in considerazione l'acquisto di partecipazioni azionarie nell'esportatore dei prodotti agricoli israeliano Agrexco. In qualità di potenziali investitori, dovete essere consapevoli del fatto che la società esporta il 60-70% dei prodotti agricoli coltivati negli insediamenti israeliani illegalmente costruiti nei territori Palestinesi occupati. Questo equivale a una responsabilità diretta e complicità nell'occupazione israeliana e nella violazione del diritto internazionale. Infatti l'organizzazione internazionale Human Rights Watch, nella sua relazione "Separate and Unequal," si è servita dell'Agrexco per citare un esempio di coinvolgimento d'impresa negli insediamenti (http://www.hrw.org/en/node/95059/section/5).
Per questo motivo Agrexco è oggetto di una campagna di boicottaggio su larga scala in tutta Europa, che ne ha danneggiato l'immagine agli occhi dei consumatori in parecchi paesi. Total Produce diverrebbe inevitabilmente oggetto di una campagna analoga qualora decideste di investire in Agrexco.
Vi scriviamo per sollecitare un ripensamento su un vostro coinvolgimento in questa società che è chiaramente complice di violazioni del diritto internazionale. Piuttosto che diventare oggetto delle proteste degli attivisti per il rispetto dei diritti umani, Total Produce dovrebbe entrare a far parte di coloro che si rifiutano di fornire sostegno economico all'occupazione e all'oppressione di parte israeliana contro il popolo Palestinese.
Con i migliori saluti,
Stop Agrexco Italia
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