Il Gruppo Carrefour, azienda multinazionale della grande distribuzione con sede in Francia che possiede più di 3.400 negozi nel mondo, è coinvolto nei crimini di guerra commessi dal regime israeliano di occupazione, colonizzazione e apartheid contro il popolo palestinese.
L'8 marzo 2022, la multinazionale francese Carrefour ha annunciato un nuovo accordo di franchising con la società israeliana Electra Consumer Products e la sua controllata Yenot Bitan, entrambe attive nelle colonie israeliane illegali. Secondo questa nuova partnership con Electra Consumer Products, le bandiere di Carrefour sventolano nell'Israele dell’apartheid, e tutti i negozi Yenot Bitan - più di 150 fino ad oggi - hanno accesso ai prodotti del marchio Carrefour.
Questa decisione rende Carrefour complice dei crimini di guerra commessi dal regime israeliano di occupazione, colonizzazione e apartheid contro il popolo palestinese.
Israele può mantenere il suo regime di colonialismo di insediamento e di apartheid sul popolo palestinese soltanto grazie al sostegno di governi, imprese e istituzioni alle quali dobbiamo chiedere conto del loro ruolo nel consolidamento e nel radicamento di un regime criminale di ingiustizia e di oppressione che dura da 75 anni.
La partnership firmata dal Gruppo Carrefour con Electra Consumer Products e la sua filiale di distribuzione Yenot Bitan è direttamente legata alla fornitura di servizi a sostegno dell'esistenza e del mantenimento delle colonie, nonché all'utilizzo delle risorse naturali palestinesi a fini commerciali da parte loro.
Inoltre, il Gruppo Carrefour e le sue filiali locali sostengono apertamente l'esercito di occupazione israeliano nel massacro che si sta svolgendo a Gaza, consegnando razioni alimentari ai suoi soldati. Ciò costituisce un sostegno logistico al genocidio dei palestinesi a Gaza.
Insieme, portiamo avanti il boicottaggio contro Carrefour!
Il 12 dicembre 2022, il Comitato nazionale palestinese per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BNC) ha lanciato la campagna #BoycottCarrefour, chiamando i sostenitori dei diritti dei palestinesi a boicottare il Gruppo Carrefour in tutto il mondo fino a quando:
- non rescinderà l'accordo di franchising con Electra Consumer Products e la sua controllata Yenot Bitant; e
- non sospenderà ogni vendita di prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani illegali nelle migliaia di supermercati e di negozi locali che gestisce nel mondo.
Nel novembre 2022, un rapporto co-firmato da 7 grandi organizzazioni della società civile francese (aggiornato nell’ottobre 2023), ha rivelato al mondo la complicità del Gruppo Carrefour nei crimini commessi dal regime di oppressione israeliano contro il popolo palestinese.
Rafforziamo la campagna di boicottaggio di Carrefour anche in Italia con azioni di boicottaggio e di pressione:
- ORGANIZZA AZIONI INFORMATIVE davanti ai supermercati Carrefour
- SCRIVI A CARREFOUR ITALIA: Stop alle complicità con i crimini di Israele
- SCARICA IL VOLANTINO PDF e distribuiscilo davanti ai negozi per informare i clienti
BDS Italia