►Scrivete all'Enrico Rava New Quartet e firmate la petizione internazionale Non suonare per l'Apartheid israeliana
Da cittadini israeliani ad artisti che si esibiranno al Red Sea Jazz Festival:
Non lasciate che Israele utilizzi lo spirito libero del Jazz per mascherare l'Apartheid e l’occupazione militare!
Cari Enrico Rava; Francesco Diodati; Gabriele Evangelista; Enrico Morello; Clarinet Factory; Dorantes; Renaud Garcia-Fons; Joey Alexander; Rachelle Garniez;
Siamo cittadini di Israele che si oppongono al continuo trasferimento forzoso per mano del nostro governo del popolo palestinese, attraverso politiche di occupazione militare e d’apartheid.[1] Scriviamo a voi, al fine di assicurarci che siate a conoscenza di tutte le implicazioni morali di un’esibizione in Israele in questo momento. Vi chiediamo di rimandare i vostri concerti, al giorno in cui Israele avrà posto fine all’occupazione militare e alle politiche d’apartheid.
È impossibile non parlare della sede del festival e della sua storia. Tra il 1947 e il 1948 le milizie israeliane portarono avanti la pulizia etnica della popolazione indigena palestinese della Palestina. Oltre 500 villaggi furono distrutti. I massacri di migliaia di persone portarono alla fuga la metà della popolazione per paura per le loro vita.[2] Ci rifiutiamo di dimenticare che Eilat sorge su quello che una volta era il villaggio palestinese di Umm Rashrash [3], e che l'intera area fu sfacciatamente ribattezzata con il nome dell'operazione militare di pulizia etnica, "Uvda", che in ebraico significa "fatto,” cioè "creare fatti sul campo". Il Ministero del Turismo israeliano, uno dei fondatori del Red Sea Jazz Festival, al quale state per prendere parte, non ha remore a usare questo nome.[4]
Il Red Sea Jazz Festival di Eilat non è in alcun modo separato dal governo e dalle sue politiche. Si tratta di "un’iniziativa della municipalità di Eilat finanziata da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Eilat Port Sea, Associazione degli Albergatori di Eilat e vari sponsor commerciali”.[5] La realtà di Israele al momento è che tutti i ministeri sono in un modo o nell'altro coinvolti nella repressione della popolazione palestinese indigena, essenzialmente utilizzando aspetti civili del governo e della società civile per sostenere e perpetuare l'occupazione militare. Particolarmente rilevante per voi è il fatto che il governo di Israele usa apertamente eventi culturali al fine di distogliere l'attenzione dai suoi crimini di guerra:[6]
"Noi vediamo la cultura come uno strumento di primo piano dell’Hasbara [relazioni pubbliche], ed io non faccio differenze tra hasbara e cultura” - Nissim Ben-Sheetrit, ex vice-direttore generale del Ministero degli Affari Esteri di Israele.
Il Ministero israeliano del Turismo pubblicizza e facilita il turismo nei Territori palestinesi occupati,[7] e facilita tour per artisti come voi, come parte di operazioni d’immagine: "video e foto di repertorio della cantante e del suo entourage, durante sia i concerti che le visite ai siti turistici in Israele, da utilizzare in campagne di marketing internazionali".[8]
Il Ministero della Cultura sostiene la costruzione degli insediamenti in Cisgiordania, e si impegna per mette a tacere le proteste contro questo crimine di guerra.[9]
Alle forze governative si uniscono le aziende. Se esaminiamo la Eilat Sea Port (Eilat Port Company Ltd), vediamo che uno dei proprietari è il governo di Israele, attraverso la Israel Ports Development & Assets Company Ltd.[10] Lo stesso governo israeliano ha assediato il porto di Gaza, sbarrando la via non solo a qualsiasi commercio, ma anche ad uno dei principali luoghi di sostentamento.
A causa di tutto ciò, negli anni passati, altri musicisti jazz hanno annullato la loro partecipazione al Red Sea Jazz Festival, tra cui Eddie Palmieri, Jason Morana, Portico Quartet, Tuba Skinny, Andreas Öber e Stanley Jordan. Poiché i festival jazz sono diventati una delle forme più comunemente utilizzate da Israele per le pubbliche relazioni, molti musicisti jazz, blues e soul hanno annullato le loro performance a simili festival jazz sponsorizzati dallo Stato di Israele. Altri ancora hanno espresso rammarico dopo aver appreso della situazione politica qui. Alcuni nomi che vengono in mente sono Gil Scott-Heron, Cassandra Wilson and Meshell Ndegeocello.[11]
Una campagna internazionale è stata avviata, sulla base della nostra dichiarazione di diversi anni fa, e ha ottenuto il sostegno di 16.000 persone provenienti da tutto il mondo, e continua a crescere ad oggi.[12] Un’altra campagna lanciata da BDS Italia, rivolta specificamente a Enrico Rava e il suo quartetto, è anch’essa in rapida crescita.[13]
Il Red Sea Jazz Festival avrebbe potuto essere una festa per celebrare lo spirito libero della musica jazz, e questa bella tradizione di minoranze oppresse. Invece, sfrutta la musica come strumento per mascherare l’occupazione militare, l'apartheid e l'oppressione del popolo palestinese. In considerazione di tutto questo, vi chiediamo di annullare la vostra partecipazione al festival! Boicottate l'apartheid!
Saremo lieti di rispondere a qualsiasi domanda o commento che avrete.
Cordialmente,
Boycott! Supporting the Palestinian BDS Call from Within
Note:
[1] http://www.boycottisrael.info/
[2] http://en.wikipedia.org/wiki/1948_Palestinian_exodus
[3] http://ww4report.com/node/5991
[4]
http://goisrael.com/tourism_eng/tourist%20information/discover%20israel/...
[5] http://www.redseajazzeilat.com/en/about/
[6]
http://www.haaretz.com/misc/article-print-page/about-face-1.170267?trail...
http://pulsemedia.org/2010/08/23/we’ll-take-over-the-world-ministr...
[7]
http://mondoweiss.net/2012/11/israeli-ministry-of-tourism-map-annexes-ov...
[8]
http://pulsemedia.org/2012/12/12/israel-2012-the-question-of-a-nation-wh...
[9]
http://www.jpost.com/Israel/Culture-Minister-Livnat-slams-artists-for-Ar...
[10]
http://eng.israports.co.il/IsraelPortsCompany/aboutcompany/israports/Pag...
[11] Eddie Palmieri, Jason Morana, Tuba Skiny
http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4109716,00.html
Portico Quartet http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4317601,00.html
Andreas Öber
http://refrainplayingisrael.blogspot.co.il/2012/12/andreas-oberg-respect...
Stanley Jordan
http://electronicintifada.net/blogs/alexander-billet/thanks-stanley-jord...
Gil Scott-Heron
http://www.counterfire.org/index.php/news/1-latest-news/4764-gill-scott-...
Cassandra Wilson
http://www.haaretz.com/print-edition/news/cassandra-wilson-cancels-holon...
Meshell Ndegeocello
https://twitter.com/OfficialMeshell/status/342311007412183040 ;
https://twitter.com/OfficialMeshell/status/342447140938842112 ;
https://twitter.com/OfficialMeshell/status/347759388070645760
[12]
https://www.causes.com/actions/1757955-dont-let-the-red-sea-jazz-festiva...
[13] http://bdsitalia.org/index.php/english-menu/1665-rava-eng
Fonte: Boycott From Within
Traduzione di BDS Italia