Horizon 2020 è un nuovo programma di ricerca e innovazione dell'UE con circa 80 miliardi di € disponibili per il periodo dal 2014 al 2020. Al momento, settanta aziende israeliane partecipano a 212 progetti nell'ambito di Horizon 2020. A questo link è disponibile un file Excel, risultato delle ricerche dell’ECCP [European Coordination of Committees and Associations for Palestine], con l'elenco degli enti israeliani che partecipano a Horizon 2020, i loro partner europei e la quantità di denaro stanziato per le aziende e le istituzioni israeliane.
Durante il precedente programma quadro di ricerca dell'UE, l’FP7 [Framework Programme 7, 2007-2013], entità israeliane hanno partecipato a più di 1500 progetti. Nel corso del FP7, Israele ha contribuito 535 milioni di €, ma ha ricevuto da quel programma un finanziamento del valore 840 milioni di € ($ 1 miliardo).
Attraverso la partecipazione di Israele a progetti di ricerca comunitari e consentendo alle imprese di armi e istituti di ricerca militari israeliani di partecipare ai programmi comunitari, l'UE svolge un ruolo chiave nel sostenere l’apparato militare di Israele, aiutando Israele a coprire il costo dell’occupazione della Palestina e delle azioni militari che comporta. Aziende o organizzazioni come le università spesso contribuiscono direttamente alle violazioni israeliane del diritto internazionale, fornendo i mezzi per facilitare il reato - un elemento rilevante di complicità. Secondo il diritto penale internazionale, chi è coinvolto nella commissione di un reato penale può essere ritenuto responsabile come autore principale o come complice.
Organismi israeliani che partecipano a Horizon 2020 annoverano importanti società militari:
Elbit Systems
Finanziamento ha ricevuto dal FP7: 3.268.720 €.
Finanziamenti Horizon 2020 assegnati finora: 403.750 €.
Elbit Systems è l’azienda leader in Israele in tecnologia militare e armi. I suoi droni (Unmanned Aerial Vehicles - UAV) Hermes 450 e Hermes 900 sono ampiamente utilizzati negli attacchi militari di Israele a Gaza e l’organizzazione Human Rights Watch ha documentato il loro utilizzo da parte delle forze armate israeliane per attaccare deliberatamente i civili palestinesi. A seguito dell'assalto a Gaza dello scorso anno, in cui i civili sono stati deliberatamente presi di mira utilizzando droni, Elbit Systems ha partecipato a una serie di conferenze volte a pubblicizzare le tecnologie utilizzate durante l'attacco. Secondo una ricerca compiuta dal governo norvegese che ha portato alla sua decisione di disinvestire il proprio fondo sovrano dalla società, Elbit Systems fornisce un sistema di sorveglianza elettronico su base continua, chiamato 'Torch', per il muro di separazione illegale di Israele. Il governo norvegese e numerose banche europee hanno rimosso i propri investimenti dalla società a causa di queste forme di complicità con le violazioni israeliane del diritto internazionale. Elbit è stato recentemente accettato a partecipare a FLYSEC, un programma di ricerca Horizon 2020 sulla sicurezza.
Israel Aerospace Industries
Finanziamento ricevuto dal FP7: 3.734.667 €.
Finanziamenti Horizon 2020 assegnati finora: € 2.013.899.
Israel Aerospace Industries è uno dei maggiori produttori di droni utilizzati dai militari israeliani. I suoi droni sono ampiamente utilizzati negli attacchi militari di Israele a Gaza e Human Rights Watch ha documentato il loro utilizzo da parte dei militari israeliani negli attacchi deliberati a civili palestinesi. Israel Aerospace Industries è un partner chiave nella costruzione del Muro illegale di separazione di Israele.
I partecipanti israeliani a Horizon 2020 sono società profondamente coinvolte nella occupazione e negli insediamenti illegali di Israele:
Technion - Israel Institute of Technology
Finanziamento ricevuto dal FP7: 70.310.554 €.
Finanziamento Horizon 2020 finora: oltre 17.000.000 €.
L'Institute svolge una grande varietà di ricerca sulle tecnologie e le armi utilizzate per opprimere e attaccare i palestinesi. Ad esempio, i ricercatori del Technion hanno sviluppato veicoli speciali senza pilota che aiutano l'esercito israeliano a distruggere le case palestinesi. L'Institute fornisce anche appositi corsi e programmi per funzionari militari e dirigenti di società israeliane di armamenti. Technion ha una storia di profonda collaborazione con Elbit Systems.
Università Ebraica
Finanziamento ricevuto dal FP7: Partecipante in almeno 126 progetti del FP7.
Finanziamenti Horizon 2020 fino ad ora: Oltre € 12.450.000.
Uno dei campus dell'università si è espanso sul territorio palestinese occupato confiscando terra palestinese. Alcune delle residenze degli studenti di proprietà dell’università si trovano in un quartiere di coloni nella Gerusalemme Est palestinese occupata. Inoltre, l'Università Ebraica mantiene stretti legami con l'esercito israeliano. Tutti i collegi militari e le strutture di formazione israeliane sono sotto il patrocinio accademico e la responsabilità dell’Università Ebraica. L'università addestra soldati in scienze e tecnologie e ospita una base militare nel proprio campus. L'Università Ebraica di Gerusalemme partecipa a 126 progetti del FP7. Attraverso i suoi profondi legami con l'esercito israeliano, l'università è direttamente complice delle violazioni del diritto internazionale e degli abusi dei diritti umani, compresi quelli che hanno avuto luogo durante l’attacco a Gaza del 2008-09.
Motorola Solutions Ltd.
Finanziamento ricevuto dal FP7: ha partecipato in almeno 2 progetti del FP7, finanziamento preciso ricevuto sconosciuto.
Finanziamento Horizon 2020 stanziato finora: 906.727 €.
Motorola Solutions Israele è una filiale a pieno titolo del gigante dell'elettronica e delle telecomunicazioni Motorola Solutions. Nel 2005, l'azienda ha vinto una gara d'appalto del Ministero israeliano della Difesa per fornire recinti virtuali alle colonie israeliane che hanno rifiutato di farsi la propria recinzione. Secondo notizie giornalistiche, un sistema di rilevatori radar Motorola è stato installato in circa quarantasette insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata. Il sistema è utilizzato anche nel complesso del Muro di separazione, nel muro intorno a Gaza e in basi militari.
Permettendo a queste aziende di partecipare ai suoi programmi di ricerca, l'Unione europea fornisce a Israele il sostegno politico, materiale e finanziario di cui ha bisogno per continuare a violare il diritto internazionale.
Il codice etico di Horizon 2020 afferma che la ricerca svolta nel suo ambito dovrebbe avere un focus esclusivo sulle applicazioni civili e le attività di ricerca dovrebbero rispettare la Convenzione europea dei diritti umani. La cornice etica di Horizon 2020 si basa fortemente sull’auto-valutazione e la comunicazione da parte dei partecipanti al programma e include un’indagine poco rigorosa da parte dell'UE.
#Nota: Tutti i dati sui finanziamenti concessi sono stati ottenuti dal database pubblicato dall'UE tramite il sito web Cordis.
Fonte: ECCP
Traduzione di Angelo Stefanini