La campagna internazionale per porre fine alla complicità dell’azienda Americana Ben & Jerry’s con il regime di occupazione israeliana e con le colonie illegali sta continuando a guadagnare slancio. Il 9 Settembre, l’associazione Vermonters for a Just Peace in Palestine/Israel ha indirizzato una lettera aperta [1] all’amministratore delegato dell’azienda Jostein Solheim sottoscritta da 151 organizzazioni della società civile, in cui si chiede alla compagnia di “rispettare i propri valori sociali assicurandosi che i prodotti che commercializza non siano venduti, forniti o distribuiti nelle colonie israeliane”.
I firmatari della lettera condividono il dovere di attenersi al rispetto della legge internazionale e dei diritti umani, e credono fortemente che i valori sociali di un’azienda dovrebbero essere più di semplici parole a cui non seguono i fatti. E questo è particolarmente vero nel caso di Ben & Jerry’s, I cui valori sociali, come riportato fedelmente dalla lettera, “esprimono l’impegno al benessere, alla sicurezza e alla dignità di tutte le comunità, locali, nazionali o internazionali che siano.” Questi valori non possono quindi conciliarsi con il progetto che vede coinvolte gli insediamenti israeliani nei Territori Occupati, che “si afferma su un sistematico regime di repressione, segregazione raziale, espropriazione della terra e delle risorse idriche, nonché di violenza contro i palestinesi.”
La lettera di VTJP è stata sottoscritta da realtà di tutto il mondo: dall’associazione American Friends Service Committee di Filadelfia al movimento BDS Sud Africa, dall’associazione Jewish voice for Peace di Oakland alla Campagna di Solidarietà con la Palestina in Irlanda, e anche da molte organizzazioni religiose e associazioni studentesche.
I firmatari, provenienti da 9 paesi diversi, Israele e Cisgiordania inclusi, hanno mandato un chiaro messaggio a Ben & Jerry: “[…] coerentemente con la legge internazionale e I valori sociali della vostra azienda, vi chiediamo di prendere tutte le misure legali necessarie per terminare il business della compagnia nelle colonie, e di rilasciare una dichiarazione pubblica sull’impegno che vi prendete, come Ben & Jerry’s, di troncare ogni legame con l’occupazione israeliana e l’industria degli insediamenti.”
VTJP chiede a tutte le organizzazione che non l’abbiano ancora fatto, di sottoscrivere la sua lettera.
[1] http://www.vtjp.org/icecream/internatletter.php
Fonte: bdsmovement.net
Traduzione: BDS Italia