Nell'articolo sulle proteste contro Sodastream a Brighton, l'amministratore delegato afferma che non hanno nessuna intenzione chiudere la fabbrica nella colonia israeliana.
L’amministratore delegato della società controversa ha affermato che non cederà alle richieste di chiudere il loro punto vendita.
Daniel Birnbaum, AD di SodaStream, ha detto che l'impresa intraprenderà azioni legali per vietare i manifestanti di protestare davanti al proprio negozio Ecostream a Brighton (UK).
I manifestanti, e anche contro-manifestanti, si radunano fuori al negozio ogni sabato pomeriggio a causa della fabbrica SodaStream situata in una zona che i palestinesi sostengono sia occupata da Israele.
L'azienda ha altri due stabilimenti in Israele e sta costruendo un grande impianto nel sud del paese.
Birnbaum ha dichiarato a The Argus: "Siamo a Brighton per restarci. I manifestanti hanno il diritto di esprimere il loro punto di vista ma anche i nostri clienti hanno il diritto di frequentare il negozio.
"Siamo pronti ad andare in tribunale, se necessario, per fermare le intimidazioni al nostro personale e ai nostri clienti.
"Né chiuderemo il nostro stabilimento di produzione a Mishor Adumim. Più della metà della forza lavoro in questa fabbrica è palestinese.
"Guadagnano stipendi sopra la media e sostengono le loro famiglie. Non sacrificherò i loro posti di lavoro."
Ha invitato la parlamentare per i Verdi Caroline Lucas, la cui circoscrizione di Brighton Pavilion comprende il negozio di Sodastream, a visitare le fabbriche della società e a parlare con i lavoratori palestinesi.
Lucas ha dichiarato: "Il settore commerciale è una parte fondamentale della nostra economia locale e sono desiderosa di garantire che le imprese verdi, in particolare, siano le benvenute nella nostra città. Mentre non sostengo gli appelli per la chiusura del negozio Ecostream, credo che sia giusto che le persone possano esprimere una posizione di principio sul fatto che Sodastream e la società madre Soda-Club, operano in un insediamento illegale israeliano.
"Diversi dei miei elettori mi hanno contattato per esprimere il proprio sostegno per le proteste al negozio Ecostream ed è mia opinione che le persone hanno il diritto di manifestare pacificamente, nella speranza di convincere l'azienda a pensare di trasferire il loro impianto di produzione altrove".
Fonte: The Argus
Traduzione di BDS Italia