Aggiornamento 29 gennaio: Le firme sono arrivate a 110! Vedi l'elenco completo. 

Il seguente comunicato stampa è stato pubblicato il 21 gennaio 2015

Lewis Trondheim (creatore della mascotte di Angoulême), Jacques Tardi, Jaime Hernandez, Alison Bechdel, Warren Ellis, Dylan Horrocks, Kate Beaton, Eleanor Davis, Ben Katchor, Jeet Heer, e Palestine Comics Festival riprendono e ampliano una lettera inviata nel 2014 al festival di Angoulême

Più di 80 tra disegnatori e altri lavoratori dell’industria del fumetto, tra cui coloristi, scrittori, critici e curatori, provenienti da oltre 20 paesi, hanno firmato una lettera aperta pubblicata il 21 gennaio 2015 e indirizzata a Franck Bondoux, direttore del Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, che inizia in Francia il 29 gennaio.

La lettera, che ne segue un’altra pubblicata nel 2014, lo invita a recidere i legami tra il Festival e Sodastream, un’azienda israeliana complice dell’occupazione della terra palestinese. Tra gli autori della lettera ci sono 10 vincitori del festival di Angoulême, due vincitori del “Genius Grant” della Fondazione MacArthur, molti vincitori dei premi Eisner e Ignatz, e un vignettista palestinese in precedenza incarcerato per il suo lavoro dall’esercito israeliano.

Gli organizzatori della lettera hanno anche rilasciato una dichiarazione riguardo all’uccisione a Parigi questo mese dei fumettisti Wolinski, Cabu, Honoré, Tignous e Charb, tra molti altri. “Questi orribili atti di violenza costringono gli artisti di tutto il mondo ad agire urgentemente per un mondo dove la dignità, la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone siano rispettate e promosse”, hanno detto il disegnatore Ethan Heitner e lo sceneggiatore Dror Warschawski, organizzatori della lettera aperta. “Noi affermiamo che il movimento di boicottaggio palestinese è un passo importante verso questa visione, e sollecitiamo altri a unirsi a noi”.

La lettera del 2015 riprende quella precedente e la espande in diversi e importanti modi. Tra i suoi firmatari ci sono non solo fumettisti ma anche altri lavoratori del settore, tra cui i critici Jeet Heer, Thierry Groensteen e Gilles Ciment, questi ultimi in precedenza direttori della Cité internationale de la bande dessinée, e gli organizzatori del primo festival del fumetto tenutosi in Palestina, Palestine Comics, inaugurato nel novembre del 2014.

La lettera si rivolge non solo ad Angoulême, ma anche a “tutti i festival, i convegni e gli eventi che celebrano l’arte del fumetto del fumetto e del cartone animato a cui partecipiamo”. Infine, l’obiettivo della lettera non è solo Sodastream, ma tutte “le aziende e le istituzioni israeliane” complici della pulizia etnica, della discriminazione e dei crimini di guerra. Notando come l’attacco di Israele a Gaza dell’estate 2014 abbia da solo provocato oltre 2.100 morti tra i palestinesi, i firmatari sostengono che non si può continuare come se nulla fosse con Israele.

Lettera aperta a:

Monsieur Franck Bondoux
Direction du Festival international de la bande dessinée
71 rue Hergé
16000 Angoulême

Noi, fumettisti, illustratori, scrittori, editori, distributori, traduttori, critici e operatori del settore del fumetto, insieme alle persone di coscienza di tutto il mondo, ribadiamo il nostro invito del febbraio 2014 affinché il Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême recida tutti i legami con l’azienda israeliana Sodastream. Inoltre, invitiamo il Festival di Angoulême e tutti i festival, i convegni e gli eventi che celebrano l’arte del fumetto del fumetto e del cartone animato a cui partecipiamo, a respingere il partneriato, il finanziamento o la cooperazione con qualsiasi azienda o istituzione israeliana che non sostenga esplicitamente la libertà e la giustizia per i palestinesi, nonché la parità di diritti e l’uguaglianza per gli ebrei israeliani e i palestinesi, compresi il governo israeliano e i suoi consolati locali, finché Israele continuerà a negare ai palestinesi i loro diritti.

Oggi l’azienda Sodastream si vanta con orgoglio del suo stabilimento posizionato nella colonia illegale di Ma’ale Adumim, rendendosi complice del reato di occupazione militare. Tuttavia anche se, anche in seguito alla campagna di pressione lanciata lo scorso anno,  la produzione è stata trasferita nel Negev (dove i beduini palestinesi si trovano ad affrontare lo sfratto dalle terre dei loro avi da parte del Piano Prawer del governo israeliano), Sodastream e altre aziende e istituzioni israeliane sono parte di un sistema costruito sulla pulizia etnica di massa delle comunità palestinesi e sostenuto attraverso il razzismo e la discriminazione. Sodastream e altre aziende israeliane contribuiscono all’economia di uno Stato che ha condotto un brutale attacco militare contro la popolazione civile di Gaza nell’estate del 2014, provocando oltre 2.100 morti, tra cui più di 500 bambini.

Non possiamo accettare che la nostra arte sia usata per occultare questi crimini, come il Ministero degli affari esteri israeliano ha esplicitamente dichiarato che tenterà di fare attraverso la campagna “Brand Israel”. Angoulême, un centro internazionale di promozione della cultura del fumetto, non deve essere utilizzato in questo modo.

Ancora una volta la invitiamo a recidere i legami tra il Festival e Sodastream, e estendiamo il nostro invito ad amministratori e organizzatori, editori e associazioni del fumetto e dell’illustrazione di tutto il mondo. Niente può più essere come prima con Israele!

Cordiali saluti,

Leila Abdul Razaq (USA), Zainab Akhtar (UK), Khalid Albaih (Sudan/Qatar), Albertine (Svizzera), Hilary Allison (USA), Enzo Apicella (Italia), Alex Baladi (Svizzera), Edd Baldry (UK/Francia ), Edmond Baudoin (Francia, 3 premi Angoulême), Kate Beaton (Canada), Alison Bechdel (USA), Sofiane Belaskri (Algeria), Faiza Benaouda (Algeria), Peter Blegvad (USA/UK, Premio Angoulême nel 2014), David Brothers Paul Buhle (USA), Nicole Burton (Canada), Jennifer Camper (USA), Gilles Ciment (Francia, ex direttore della Cité internationale de la bande dessinée ad Angoulême 2007-2014), Rob Clough (USA), Sean T . Collins (USA), Gianluca Costantini (Italia), Jean-Luc Coudray (Francia, Premio Angoulême nel 1990), Philippe Coudray (Francia, Premio Angoulême nel 2011), Molly Crabapple (USA), Pino Creanza (Italia), Marguerite Dabaie (USA), Bira Dantas (Brasile), Eleanor Davis (USA), Marcel «Lidwine» De la Gare (Premio Francia, Angoulême nel 1999), Dror (Francia), Warren Ellis (UK), Magdy El Shafee (Egitto), elchicotriste (Spagna), Brigitte Findakly (Francia), Ganzeer (Egitto/USA), Jenny Gonzalez-Blitz (USA), Storia Graphic Collective (Sam Bradd, Sean Carleton, Robin Folvik, Mark Leier, Trevor McKilligan, Julia Smith) (Canada ), Dominique Grange (Francia), Thierry Groensteen (Francia, ex direttore della Cité internationale de la bande dessinée a Angoulême 1993-2001), Jeet Heer (Canada), Ethan Heitner (USA), Delphine Hermans (Belgio), Anaele Hermans (Belgio), Jaime Hernandez (USA), Dylan Horrocks (candidato a 2 premi Angoulême nel 2002, Nuova Zelanda), Igort (Italia, nominato ad Angoulême nel 2003), Hatem Imam (Libano), Jiho (Francia), Monica Johnson (USA), Ben Katchor (USA), Mazen Kerbaj (Libano), Peter Kuper (USA), Carlos Latuff (Brasile), Wilfrid Lupano (Francia), Rodolphe «Ohazar» Lupano (Francia), Katie Miranda (USA), Anne Elizabeth Moore (USA), Mric (Francia), José Muñoz (Argentina, 3 premi Angoulême e Grand Prix nel 2007), Ernest Pignon-Ernest (Francia), Maël Rannou (Francia), Patricia Réaud (Francia), Barrack Rima (Libano / Belgio), Mohammad Sabaaneh (Palestina), Amitai Sandy (Israele), Gabby Schulz (USA), Siné (Francia), Jean Solé (Francia), Philippe Squarzoni (Francia, nominato ad Angoulême nel 2003), Sylvain-Moizie (Francia, Premio Angoulême nel 2000 e residente presso la Cité internationale de la bande dessinée ad Angoulême 2014-2015), Tardi (Francia, 5 premi Angoulême e Grand Prix nel 1985), Seth Tobocman (USA), Lewis Trondheim (Francia, 2 premi Angoulême e Grand Prix nel 2006, creatore della mascotte di Angoulême), Guillaume Trouillard (Francia), Willis from Tunis (Tunisia), Jordan Worley (USA), Wozniak (Francia/Polonia), yAce (Francia), Germano Zullo (Svizzera )

Collegamenti principali:

Angouleme: http://www.bdangouleme.com/

Sodastream: http://adalahny.org/campaign-main-document/1229/sodastream-naqab-negev-complicit-apartheid-and-colonization

BDS Movement: http://www.bdsmovement.net/

Lettera dello scorso anno: http://lettertoangouleme.tumblr.com/post/75060087421/lettre-ouverte-open-letter

http://www.lemonde.fr/culture/article/2014/02/03/tardi-regrette-d-avoir-ete-expose-au-festival-d-angouleme_4359522_3246.html

Vignetta di sopra di Ethan Heitner

Fonte: Mondoweiss

Traduzione di Federico Zanettin