(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 07 ott - Wall Street e' tutt'altro che frizzante per SodaStream. L'azienda israeliana di gasatori d'acqua e' in picchiata di quasi il 20,5% sul Nasdaq, con azioni a poco meno di 22 dollari. La societa' ha rilasciato stime sotto le aspettative per il terzo trimestre: il produttore prevede ricavi per 125 milioni di dollari, al di sotto dei 154 milioni previsti dagli analisti e dei 145 milioni messi a segno nello stesso periodo dell'anno scorso. Il ribasso fa seguito a vendite "deludenti" e spinte all'ingiu' dal calo nei consumi di bevande gassate negli Stati Uniti.
Dopo i picchi di fine anni '90, la maggiore educazione su rischi di diabete e obesita' ha portato a una drastica riduzione della domanda e delle calorie impiegate nelle bibite. L'amministratore delegato Daniel Birnbaum ha spiegato che l'azienda potrebbe riposizionarsi su prodotti piu' "naturali", strizzando l'occhio alle linee per benessere e salute gia' studiate da altri colossi del beverage come Coca Cola.
Il mercato, per ora, resta scettico. Le azioni sono calate del 44% dall'inizio dell'anno, dopo un rally del 10% che aveva accompagnato i risultati oltre le aspettative nel trimestre chiuso a giugno: ricavi su del 6,6% a 141,2 milioni, contro i circa 140 previsti da alcuni analisti.
Fonte: Il Sole 24 Ore