Il Comitato di Solidarietà con la Palestina in India sostiene la prima Settimana internazionale contro Mekorot e dice NO alla apartheid dell'acqua.
Mekorot è la società idrica di proprietà dello Stato di Israele responsabile dell'"apartheid dell'acqua" verso i palestinesi, compreso il crimine internazionale di saccheggio delle risorse naturali nei territori occupati, la discriminazione contro il popolo palestinese come gruppo etnico ed il supporto vitale agli insediamenti illegali.
Nel 2005, Mekorot ha costituito un ramo d'azienda per avviare un processo di espansione internazionale. Tra i paesi in cui ha firmato contratti lucrativi c'è l'India. Il governo dell'Haryana il mese scorso ha firmato un memorandum d'intesa con Mekorot per lo sviluppo congiunto di un progetto di un doppio acquedotto.
Questo è il record di Mekorot:
- Mekorot gestisce un sistema di apartheid dell'acqua: Mekorot è stato responsabile di discriminazioni e violazioni dei diritti dell'acqua sin dal 1950, quando ha costruito l'acquedotto nazionale di Israele, deviando il fiume Giordano dalla Cisgiordania e Giordania per servire le comunità israeliane. Allo stesso tempo, priva le comunità palestinesi dell'accesso all'acqua. Il consumo palestinese nei Territori Occupati è di circa 70 litri al giorno per persona - ben al di sotto dei 100 litri pro capite al giorno raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) - considerando che il consumo pro capite quotidiano israeliano, di circa 300 litri, è di circa quattro volte tanto. Mekorot ha rifiutato di fornire acqua alle comunità palestinesi all'interno di Israele, nonostante una sentenza della Corte Suprema israeliana che riconosce il loro diritto all'acqua .
- Supporto vitale di Mekorot per l'impresa insediamento illegale: il supporto di Mekorot all'insediamento coloniale è proseguito sin dall'occupazione della West Bank, Gaza e le alture del Golan nel 1967. La società ha preso il controllo monopolistico su tutte le fonti di acqua nei territori occupati, attuando politiche che rafforzano gli insediamenti israeliani a scapito delle comunità palestinesi .
- Mekorot partecipa alla criminalità internazionale nel saccheggio delle risorse naturali e la distruzione indiscriminata delle infrastrutture idriche: Mekorot gestisce circa 42 pozzi in Cisgiordania, soprattutto nella regione della Valle del Giordano, che per lo più riforniscono gli insediamenti israeliani. Mekorot lavora in stretta collaborazione con i militari israeliani, confiscando i tubi di irrigazione ai contadini palestinesi e distruggendo le fonti di approvvigionamento idrico delle comunità palestinesi . Nel solo 2012 l'esercito israeliano ha demolito 60 strutture idriche ed igienico-sanitarie appartenenti ai palestinesi .
- Mekorot nega ai palestinesi il diritto umano all'acqua come strumento per la politica israeliana di pulizia etnica: In estate Mekorot, spalleggiata dall'esercito, chiude i rubinetti alle comunità palestinesi della Cisgiordania, lasciandole all'asciutto. Mekorot è un partner orgoglioso del piano del JNF " Negev Blueprint" , che vedrà 40.000 cittadini beduini palestinesi di Israele sradicati dalle loro case e chiusi in riserve e la loro terra utilizzata per un unico insediamento ebraico nel Negev.
- La presunta ' competenza ' di Mekorot sull'acqua è semplice 'bluewashing': La costruzione di miti dell'acqua sono destinati a rafforzare l'immagine di Israele all'estero. Israele non "fa fiorire il deserto". L'area della Palestina storica è ricca di acqua ed i palestinesi hanno una secolare tradizione agricola. Israele ha sfruttato questo mito per giustificare la deviazione delle acque del fiume Giordano, trasformando il fiume storico in un canale di acque reflue, e per giustificare l'aggressione contro i paesi limitrofi. La realtà è che Israele è uno sprecone d'acqua, i suoi cittadini consumano acqua il doppio della media europea e il settore agricolo è ecologicamente insostenibile, con il governo che sovvenziona gli agricoltori che lavorano coltivazioni assetate di acqua.
E' chiaro che tutta la cooperazione con Mekorot beneficia intrinsecamente gli insediamenti illegali e la l oro espansione.
Campagne di boicottaggio per cacciare la Mekorot sono state lanciate in Argentina, Italia, Grecia e Portogallo. In Argentina, gli attivisti recentemente sono riusciti a far sospendere la costruzione di un impianto di rigenerazione dell'acqua da 170 milioni di dollari, un progetto che avrebbe finanziato non solo l'apartheid dell'acqua in Palestina, ma l'avrebbe esportata trasformando l'accesso all'acqua a Buenos Aires da un diritto umano ad un lusso per i ricchi.
Per fare affari con Mekorot, l'India, in effetti, supporterà le sue pratiche illegali e ingiuste per quanto riguarda l'acqua, contro il popolo palestinese.
Il Comitato di Solidarietà Palestina in India chiede che il governo e l'imprenditoria in India evitino affari con Israele e sostengano il movimento internazionale per escludere Mekorot dagli appalti pubblici e ritenere la società responsabile per la sua apartheid dell'acqua. La Prima Settimana Internazionale Contro Mekorot è tra il 22 marzo 2014, Giornata Mondiale dell'Acqua , e il 30 marzo 2014, quando i palestinesi celebrano la Giornata della Terra.
Il Comitato di Solidarietà Palestina, in India, fa appello a tutti gli indiani di coscienza perchè prendano una posizione per la giustizia dell'acqua e sostengano la Settimana Internazionale contro Mekorot , 22-30 marzo 2014.
Prabir Purkayastha
Pallab Sengupta
Fonte: Comitato di Solidarietà con la Palestina in India
Traduzione di BDS-Milano