LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

mul-t-lockMaariv e il giornale finanziario The Marker riferiscono che l’azienda israeliana Multilock sta lasciando la Cisgiordania a causa della pressione esercitata dalle organizzazioni per i diritti umani. La ditta di serrature si trasferirà dalla zona industriale di Barkan, che si trova sulla strada per Ariel, alla città di Yavne.

Estratto da Maariv:

Circa due anni fa, Assa Abloy, il gigante svedese della manifattura di serrature proprietario della  Multilock, ha annunciato la sua decisione di chiudere la fabbrica di Barkan e trasferirla all’interno della Linea Verde. L’annuncio pubblico della compagnia è giunto dopo che le organizzazioni per i diritti umani e la Chiesa di Svezia, i cui rappresentanti hanno visitato Barkan, hanno pubblicato un rapporto pungente in cui si mette in guardia il gruppo gestionale della società: Assa Abloy e la sua direzione rischierebbero di essere perseguiti personalmente per la violazione della legge internazionale che proibisce di costruire colonie all’interno di un territorio occupato. Dopo alcuni giorni, Assa Abloy ha ordinato alla Multilock di chiudere la fabbrica.

Nella zona industriale di Barkan sono insediate circa 120 fabbriche israeliane e la Multilock non è l’unica ad essersi imbattuta in problemi politici dovuti all’ubicazione dei suoi impianti. La multinazionale Unilever sta affrontando un problema simile a quello di Assa Abloy, in quanto la compagnia Beigel Beigel, di sua proprietà, si trova anch’essa nella zona industriale di Barkan.

Unilever ha cercato di vendere la parte di industria che possiede (51%) per circa due anni senza successo. I tentativi di vendita avevano anche una motivazione politica, a seguito delle critiche e delle minacce di boicottaggio contro l’Unilever.  Due mesi fa, Unilever ha annunciato di essere in procinto di acquistare anche la parte della famiglia Beigel (49%) in modo da trasferire la fabbrica all’interno della Linea Verde.

Anche la società Barkan Wines ha lasciato la zona industriale di Barkan all’inizio del decennio con la stessa motivazione. L’intenzione era di allargare le sue esportazioni e quindi ha trasferito la sua attività verso il Kibbutz Hulda, situato all’interno della Linea Verde.

Fonte: +972 Magazine