LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

10 giugno 2010

Il Commissario UE al Commercio, Karel De Gucht, e il Ministro palestinese dell'Economia Nazionale, Hasan Abu-Libdeh, hanno discusso oggi le misure per migliorare le relazioni commerciali bilaterali tra la UE e la Palestina e di agevolare la commercializzazione dei prodotti palestinesi sui mercati dell'UE.

Il Commissario Karel De Gucht ha dichiarato: "La Commissione Europea proporrà nei prossimi mesi la concessione di accesso libero da dazi e quote per le esportazioni palestinesi verso l'Unione Europea. Ciò migliorerebbe l'accesso delle esportazioni palestinesi verso i mercati UE al di là del nostro attuale accordo di libero scambio e contribuirebbe a rilanciare il settore privato. L'UE continuerà inoltre a sostenere la richiesta palestinese di diventare un osservatore dell'Organizzazione mondiale del commercio come un primo passo verso l'integrazione nel sistema commerciale multilaterale e come parte fondamentale del processo di costruzione dello Stato."

Il Ministro Abu-Libdeh ha aggiunto: "Migliorare l'accesso palestinese al mercato europeo, compresa l'agevolazione degli scambi commerciali palestinesi con i partner Euromed, è parte integrante del processo di costruzione di uno stato che stiamo attuando con l'assistenza e la guida di amici come l'UE. È importante indicare chiaramente che la CE e gli Stati membri sono i partner di punta nella costruzione di istituzioni e nel fondare uno Stato, così come il sostegno al settore privato a fare affari in un'economia globalizzata, e soprattutto nel sostenere il settore privato palestinese a Gaza che è severamente minacciato per il blocco della Striscia di Gaza".

Il Commissario De Gucht e il Ministro Abu-Libdeh continuano a lavorare per un pacchetto globale di misure volte ad agevolare il commercio di prodotti palestinesi con gli altri partner euro-mediterranei su base bilaterale e regionale entro il 2010. Una di queste misure sarà la proposta della Commissione Europea di concedere libero accesso senza dazi e quote per le esportazioni palestinesi verso i mercati dell'UE. Hanno inoltre sottolineato che avrebbero continuato a lavorare per rafforzare le capacità dell'amministrazione palestinese in vista del futuro di un'ulteriore liberalizzazione degli scambi di beni e servizi. Proseguono i preparativi per futuri negoziati su un accordo sulla valutazione della conformità e l'accettazione dei prodotti industriali (ACAA) in settori selezionati. La Palestina Standards Institute, il Ministero dell'Economia Nazionale, le autorità doganali, tra gli altri, potranno beneficiare di un'assistenza tecnica mirata.

Contesto

L'Autorità palestinese e l'UE hanno concluso l'Euro-Mediterranean Interim Association Agreement, in vigore dal 1997. L'accordo prevede il libero accesso per i beni industriali palestinesi sui mercati dell'UE, e la graduale eliminazione dei dazi sulle esportazioni dell'UE verso la Palestina in cinque anni. L'accordo prevedeva inoltre una graduale liberalizzazione per alcuni prodotti agricoli e ittici. L'European Neighbourhood Policy Action Plan è stato firmato con l'Autorità palestinese nel 2004. Comprende impegni non vincolanti delle normative in tutti i settori da quelli economico e commerciale a quelli politico, energetico e dei trasporti. L'Autorità palestinese è di gran lunga il partner commerciale più piccolo per l'UE nella regione mediterranea, con scambi complessivi pari a non più di € 71.000.000 nel 2008 o meno di un quinto del nostro programma di aiuti complessivi per l'anno.

Per ulteriori informazioni:

Relazioni commerciali bilaterali tra l'UE e i Territori Palestinesi Occupati:
http://ec.europa.eu/trade/creating-opportunities/bilateral-relations/countries/palestine/