LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

5giugno-4In risposta alla chiamata mondiale al Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni del Comitato Palestinese di BDS (BNC), questa mattina, 5 giugno 2010, un gruppo di 50 attivisti e attiviste della Rete Romana di Solidarietà con la Palestina hanno preso parte ad una azione di sensibilizzazione e denuncia per il boicottaggio dei prodotti provenienti da Israele. L'azione si è svolta al supermercato Carrefour di via Casilina 995 a Roma. Durante l'azione gli attivisti, armati di volantini e bandiere, hanno informato i clienti del supermercato in questione raccogliendo i prodotti oggetto di denuncia e rendendoli riconoscibili come prodotti dall'economia di guerra Israeliana. Gli attivisti hanno poi informato i clienti e i lavoratori del supermercato con volantini e interventi.

5giugno-1L'azione degli attivisti è un atto concreto di solidarietà con le vittime della Freedom Flotilla, uccisi dall'esercito Israeliano, uno spietato crimine ai danni di civili inermi. L'esercito Israeliano ha assalito, in acque internazionali, le navi cariche di pacifisti e aiuti umanitari dirette verso la striscia di Gaza, stremata da tre anni di assedio ed embargo. Una strage ingiustificata, un'esecuzione in piena regola, un crimine contro l'umanità che non può passare sotto silenzio. Ma i crimini di Israele non si limitano alla sola Gaza, la Cisgiordania o West Bank sotto il controllo Palestinese si è ridotta a pochi fazzoletti di terra isolati tra loro da check point, basi militari, colonie e dal "muro della vergogna". Israele discrimina la popolazione araba con cittadinanza Israeliana, l'unica "democrazia" in cui i diritti fondamentali non sono gli stessi per tutti i cittadini. Ad oggi la diaspora del popolo Palestinese ha fatto si che quasi la metà di essi vivano come rifugiati nei campi profughi di altri stati.

5giugno-2Il boicottaggio è una pratica non violenta ed efficace di pressione dal basso sui governi e sulle aziende. La campagna internazionale di boicottaggio è la risposta non violenta della società civile Palestinese all'occupazione militare e ai crimini dello stato di Israele. La pressione della comunità internazionale sul Sud Africa e le pratiche di boicottaggio furono una delle armi vincenti che fecero crollare il regime razzista dell'apartheid. La campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni continuerà fino alla fine dell'occupazione della Palestina, al raggiungimento dell'uguaglianza di diritti tra cittadini Arabi ed Ebrei, e al diritto al ritorno dei profughi del popolo Palestinese.

Gli attivisti e le attiviste della Rete Romana respingono ogni accusa loro rivolta di antisemitismo, la nostra campagna è antirazzista e antifascista e mira ad abbattere il regime di apartheid Israeliano.

Rete Romana di Solidarietà con la Palestina