Ancora una volta esultiamo alla notizia che le nostre campagne di boicottaggio sono andate a segno! Nei giorni scorsi la stampa ha difatti reso noto che l’azienda multiservizi, acqua, luce e gas, IREN, a partecipazione pubblica, nel nostro mirino da gennaio 2023, ha interrotto i suoi accordi economici con l’azienda israeliana Mekorot, mediante il mancato rinnovo degli stessi. Gli accordi avrebbero previsto uno scambio sulle rispettive conoscenze tecnologiche nella gestione dell’acqua. In particolare Mekorot intendeva condividere con IREN le stesse tecnologie che l’azienda utilizza, nelle terre palestinesi occupate, per rinforzare il sistema di apartheid, discriminazione, oppressione e pulizia etnica del popolo palestinese.
Amaro il gusto di questa vittoria in quanto sono ancora molte le aziende da boicottare in virtù delle relazioni che intessono con le aziende israeliane, e che in tal modo legittimano il regime coloniale dello stato di Israele. Tuttavia riconosciamo in questa vicenda un segnale forte dell’importanza di unire le forze di tutti quei movimenti politici territoriali che organizzandosi insieme, dal basso, hanno deciso, per l’ennesima volta, di mandare un messaggio chiaro, a tutte quelle aziende che, facendo accordi economici con Israele, fanno profitto sul sacrificio di vite umane, ovvero che noi non saremo complici, noi non resteremo a guardare e non ci fermeremo finché tutte le relazioni economiche con Israele non verranno interrotte, finché non avverrà il cessate il fuoco, la fine dell’apartheid contro i palestinesi e l’occupazione coloniale israeliana.
BDS Italia