Reggio Emilia in Comune ha presentato nei giorni scorsi un esposto in procura per la vicenda dell’accordo tra Iren e la israeliana Mekorot. L’accusa è violazione Statuto Comunale.
"L’esposto chiama in causa l’Amministrazione e il suo legale rappresentante, il sindaco Vecchi, per non aver bloccato l’accordo Iren-Mekorot – scrivono da Rec – ll Comune di Reggio Emilia è tra i principali azionisti di Iren Spa con una quota pari al 6,42%.
Il sindaco risulta essere il coordinatore del Patto parasociale di Iren. Ricordiamo che la Mekorot Water Company Ltd., la compagnia idrica nazionale di Israele, compare nel database dell’Onu delle società che traggono profitto dall’azione di occupazione e colonizzazione israeliana sui territori palestinesi, complici quindi del progetto coloniale illegale di Israele.
Tutto questo si pone in contrapposizione con lo Statuto Comunale: l’articolo 13 obbliga la nostra Amministrazione a “riconoscere il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua potabile come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile”".
Fonte: Il Resto del Carlino