Cara Oxfam Italia,
abbiamo appreso dal vostro sito che, per il lancio della campagna “Un futuro senza fame”, avete coinvolto come promotrice Paola Maugeri, nota per il suo impegno per la sostenibilità ambientale.
Conoscendo l’impegno dell’Oxfam per sradicare povertà, ingiustizia e le loro cause, nel mondo e in particolare in Palestina, ci preme informarvi che Paola Maugeri svolge anche il ruolo di "PR Ambassador" per Sodastream, ditta privata israeliana con principale fabbrica in un insediamento illegale nei Territori palestinesi occupati.[1]
Come campagna Stop Sodastream, siamo impegnati a far conoscere la verità su questa ditta e a promuovere boicottaggi dei suoi prodotti. La nostra campagna fa parte del movimento globale, lanciato dalla società civile palestinese, per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro Israele fino a quando non rispetti il diritto internazionale.[2] Oltre 1200 persone, insieme a più di 30 gruppi, ONG e associazioni, hanno firmato un appello contro la vendita di prodotti Sodastream in Italia.[3]
Abbiamo anche scritto a Paola Maugeri, convinti che non fosse a conoscenza delle violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani della Sodastream, chiedendole di interrompere i rapporti con Sodastream.[4] Nonostante le ben documentate motivazioni della nostra lettera, firmata da circa 800 persone, Paola Maugeri continua tuttora a mantenere la sua collaborazione a pagamento con la ditta. In più di un incontro con attivisti della nostra campagna, Paola Maugeri ha sostenuto che la fabbrica costruita su terre sottratte illegalmente ai palestinesi non presenta nessun problema in quanto dà lavoro ai palestinesi!
Anche attivisti israeliani impegnati per i diritti dei palestinesi le hanno scritto chiedendole di cessare di essere complice dei crimini dell’occupazione israeliana [5]
Conoscendo anche la ferma posizione che Oxfam ha preso contro il commercio con gli insediamenti israeliani illegali, ci chiediamo e vi chiediamo: “è questa la persona adatta per promuovere una campagna di Oxfam?” Ricordiamo che nel 2009 Oxfam International ha interrotto i rapporti con Kristin Davis, allora “Goodwill Ambassador” dell’Oxfam, a causa del suo ruolo da portavoce per l'Ahava, altra ditta israeliana con fabbrica nei territori palestinesi occupati.[6]
In Italia, entrambe le due principali organizzazioni ambientaliste, Legambiente e WWF, hanno preso le distanze da Sodastream, la quale propaganda un'immagine di azienda socialmente responsabile ed ambientalista. Legambiente, che aveva stipulato un contratto di sponsorizzazione con Sodastream nel 2010, venuta a conoscenza delle violazioni dei diritti umani, ha rescisso il contratto. Anche il WWF si è visto costretto a scrivere una lettera di diffida all'azienda sull'uso del proprio logo.
Sodastream trae profitti e si rende complice della brutale occupazione israeliana. Paola Maugeri, nonostante sia a conoscenza di tutto ciò, continua a promuovere attivamente i prodotti di Sodastream.
Coinvolgere Paola Maugeri nelle campagne dell’Oxfam è, a dir poco, controproducente, in particolare nei confronti dei vostri progetti in Palestina, per non parlare della mancata coerenza con la vostra politica verso gli insediamenti israeliani illegali.
Vi chiediamo, pertanto, di recidere i rapporti con Paola Maugeri, rimuovendo al più presto il video promozionale (nel quale, tra l’altro, si vede un prodotto Sodastream nella sua cucina) finché manterrà rapporti con Sodastream.
Vi chiediamo inoltre di utilizzare i vostri contatti con Paola Maugeri per convincerla che promuovere i prodotti di una ditta che opera in violazione dei diritti umani significa fare l’esatto contrario dei valori a cui dice di fare riferimento. L’impegno per l’ambiente e quello per i diritti umani non possono essere separati. L’Apartheid non può essere considerato ad impatto zero.
Vi chiediamo un gentile riscontro al riguardo entro il 21 settembre c.m. In assenza di comunicazioni da parte vostra, procederemo alla divulgazione in modo da informare i sostenitori della campagna.
Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Campagna Stop Sodastream
BDS Italia
Note:
[1] http://bdsitalia.org/index.php/comunicati-stop-sodastream/279-risposta-sodastream
[2] http://bdsitalia.org/index.php/campagna-bds/77-appello-bds
[3] http://bdsitalia.org/index.php/iniziative-stop-sodastream/273-sodastream
[4] http://bdsitalia.org/index.php/iniziative-stop-sodastream/371-maugeri
[5] http://boycottisrael.info/content/israeli-citizens-paola-maugeri-apartheid-not-zero-impact
[6] http://www.haaretz.com/news/report-sex-and-the-city-star-embroiled-in-west-bank-controversy1.281515