Gentile Redazione di Radio Popolare,

Apprendiamo con stupore che la vostra emittente sta mandando in onda spot radiofonici per la Sodastream.

Ci stupisce vedere Radio Popolare vendere spazi pubblicitari ad un’azienda che opera in palese violazione dei diritti umani e della legalità internazionale: Sodastream ha il suo principale impianto di produzione nei Territori palestinesi occupati nell’insediamento israeliano illegale di Ma'aleh Adumim.

I rapporti commerciali che Radio Popolare ha intrapreso con Sodastream rischiano, quindi, di essere oggettivamente un atto di complicità con l’occupazione militare israeliana, attraverso il sostegno diretto ad un’azienda che produce in un insediamento illegale e trae profitti dalla sistematica violazione dei diritti umani basilari del popolo palestinese.

 

Che Radio Popolare entri in rapporti commerciali con Sodastream per promuovere i suoi prodotti sorprende ancora di più dato che abbia trasmesso un servizio proprio sulla Sodastream (Yalla Yalla, 30 dicembre 2011), rimarcando le violazioni di cui l’azienda si macchia! Inoltre, Radio Popolare ha partecipato alla Carovana per l’acqua in Palestina a settembre 2011 e ha potuto verificare sul campo il modo sistematico in cui Israele nega questo fondamentale diritto, quale l’accesso all’acqua, ai palestinesi (Onde Road).

Ricordiamo che, nonostante la campagna pubblicitaria in Italia, su cui Sodastream ha investito 3 milioni di euro per il 2012, cerca di fare leva su questa immagine di “azienda ecologista”, le due principali organizzazioni ambientaliste italiane hanno rifiutato di farsi coinvolgere dall’azienda per via delle gravi violazioni del diritto internazionale. Il Presidente del Comitato Oasi WWF Dune degli Alberoni ha scritto una lettera di diffida all’azienda lo scorso mese negando l’uso del marchio WWF e a febbraio di quest'anno, Legambiente si è vista costretta ad inviare una diffida a Sodastream, minacciando il ricorso a un'azione legale, per il continuato utilizzo del proprio logo dopo che questa associazione nel 2010 ha annullato un contratto di sponsorizzazione con Sodastream.

Nella convinzione, che confidiamo sia condivisa da una radio come la Vostra, che un impegno per dare informazione libera e indipendente non deve essere compromesso dalla promozione di chi trae profitti dalla violazione dei diritti umani, vi chiediamo di terminare tutti i rapporti commerciali con Sodastream e di evitare qualsiasi attività promozionale dei suoi prodotti.

Campagna "Stop SodaStream"
BDS Italia
Gruppo BDS Milano 

Note:

(1) ONDE ROAD: http://blogs.radiopopolare.it/onderoad/?s=palestina
YALLA YALLA: http://mir.it/servizi/radiopopolare/blogs/jalla/?p=4412