20 e 21 novembre 2010 – Modena
c/o CGIL Modena, piazza Cittadella, 36
Nonostante sia nata appena un anno fa, la Coalizione Italiana contro l'Agrexco, il principale esportatore di prodotti agricoli israeliani e delle colonie illegalmente costruite nei territori palestinesi occupati, ha già conosciuto un periodo di piena attività.
Nei mesi scorsi in molte città sono state effettuate azioni di sensibilizzazione sul boicottaggio dei prodotti dell'Agrexco insieme ad azioni di pressione (iniziative nei supermercati, mail bombing, raccolta di firme) che sono servite ad aprire un confronto con COOP Italia e a rafforzare il sostegno alle nostre richieste. Inoltre le iniziative hanno fatto conoscere la campagna e i suoi obiettivi: le notizie sulle nostre iniziative sono state riportate dai giornali nazionali e internazionali, compresa la stampa israeliana.
La campagna Stop Agrexco, coordinata con campagne simili in altri paesi europei, fa parte del crescente movimento per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) lanciato dalla società civile palestinese nel 2005 che oggi vede l'adesione di associazioni, ONG, sindacati e chiese in tutto il mondo, incluso Israele. Il BDS rappresenta una strategia nonviolenta per far sì che l'occupazione abbia un reale costo per Israele, sia in termini economici che d'immagine, in modo da indurre il governo israeliano a rispettare il diritto internazionale e i diritti umani. Offre un modo concreto per dimostrare la solidarietà attiva verso la popolazione palestinese.
Per valutare le attività intraprese finora, condividere idee ed esperienze e per programmare iniziative future, la Coalizione Italiana contro l'Agrexco invita tutti gli aderenti e sostenitori della campagna ad un incontro nazionale il 20-21 novembre a Modena.