In solidarietà al popolo palestinese Diciamo no all’apartheid dell’acqua

Lo scorso 2 dicembre 2013 ACEA (società di servizi controllata dal comune di Roma) ha sottoscritto un protocollo di intesa con Mekorot (società nazionale idrica di Israele).

Mekorot è il braccio esecutivo delle politiche israeliane che sottraggono acqua ai palestinesi e negano al popolo palestinese il diritto di accesso ai Territori Occupati, come documentate da organizzazioni internazionali (Amnesty International e ONU), Palestinesi (Al Haq) ed israeliane (Who Profits e B’Tselem). Mekorot, alla quale sono state “trasferite” nel 1982 tutte le infrastrutture idriche palestinesi dalle autorità militari israeliane, pratica una sistematica discriminazione nella distribuzione dell’acqua. Riduce e raziona le forniture idriche ai palestinesi a favore delle colonie illegali e dell’agricoltura intensiva israeliana, creando nella regione una vera e propria “apartheid dell’acqua”. Le comunità palestinesi, costrette a rifornirsi con autobotti gestite da Mekorot, pagano il prezzo dell’acqua, che la stessa società ha stabilito, 8 volte più alto rispetto a quello che pagano i coloni israeliani.

Nel 2005, Mekorot ha istituito una divisione dell'azienda per avviare un processo di espansione a livello internazionale. Diversi lucrosi contratti sono stati firmati in paesi come gli Stati Uniti, Cipro, Argentina, India e Uganda. In Grecia Mekorot è in gara per avere una quota nelle privatizzazioni del governo, accordi di cooperazione sono stati firmati anche in Brasile e Portogallo.

In questi giorni il comitato No all’accordo Acea Mekorot ha raccolto oltre 4000 firme e ottenuto l’adesione di oltre 50 associazioni tra cui la FIOM-CGIL, l’ARCI, il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e il Coordinamento Romano Acqua Pubblica. Tra le adesioni individuali il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Luisa Morgantini già Vice Presidente del Parlamento Europeo, Haidi Gaggio Giuliani, madre di Carlo Giuliani, e gli ex senatori Giovanni Russo Spena e Vincenzo Vita.

Visto che Acea partecipa come azionista di maggioranza all’interno di Ombrone Spa, società che detiene il 40% di quote azionarie del Consorzio del Fiora.

Considerato che il codice etico adottato da Acea vincola il sistema di governo aziendale con i valori di equità e sostenibilità e si allinea agli standard internazionali in tema di responsabilità sociale d’impresa e sostenibilità ambientale.

Tenuto conto che le disposizioni del codice etico sono rivolte anche alle società controllate, agli amministratori, ai sindaci, ai dipendenti, nonché a tutti coloro che collaborano con l’azienda in Italia e all’estero, e che tali disposizioni, nello specifico gli articoli riguardanti i principi etici generali, rafforzano maggiormente il profilo etico nel rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, delle convenzioni ILO e dei dieci principi emanati dal Global compact, cui Acea ha aderito.

l’Amministrazione Comunale di Monterotondo Marittimo chiede ai vertici di Acea e a quelli di Acquedotto del Fiora di applicare i principi contenuti all’interno dei rispettivi codici etici e di interrompere ogni tipo di collaborazione con la Mekorot, in quanto nell'accordo siglato tra l’A.C.E.A. e la società idrica statale israeliana Mekorot si afferma che esso mira a facilitare lo scambio di esperienze. Vi esortiamo a considerare che l'esperienza e le competenze che Mekorot è in grado di condividere con ACEA sono state sviluppate e sono la conseguenza del ruolo centrale che svolge nella appropriazione di acqua palestinese. Qualsiasi collaborazione con Mekorot rafforza la sua capacità di violare il diritto internazionale e i diritti umani.

“Noi” rinnoviamo con forza il nostro impegno in solidarietà con il popolo palestinese e proponiamo contro un embargo criminale e illegale di sostenere con determinazione la campagna di BDS (Boicottaggio, Disinvestimento,Sanzioni) come ha fatto la Vitens, il più ampio fornitore di acqua potabile in Olanda, con la decisione di cessare i suoi accordi di cooperazione con la compagnia nazionale israeliana dell'acqua Mekorot, per l'impegno della Vitens verso la legalità internazionale.

Questo comunicato fatto proprio dal sottoscritto e letto al punto comunicazioni del Sindaco, in occasione del Consiglio Comunale del 28 Aprile 2014 di Monterotondo Marittimo, sarà trasmesso a:

A.C.E.A. SpA
Piazzale Ostiense 2
00194 Roma

Acquedotto del Fiora SpA
Via G. Mameli 10 
58100

Il Sindaco
Alessandro Giannetti

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