25 maggio 2010
La nota del gruppo dopo la notizia diffusa da organizzazioni umanitarie
MILANO - Non un boicottaggio, nessuna sospensione delle forniture. Conad precisa così la propria posizione dopo le notizie riportate dalla stampa sul blocco di un prodotto prodotti proveniente da Israele.«In merito alle notizie apparse sulla stampa circa la denuncia da parte di alcune organizzazioni umanitarie relativa alla commercializzazione di prodotti che sarebbero stati coltivati nei Territori Occupati della Palestina, - si legge in una nota del gruppo - si puntualizza quanto segue:
-non è in atto alcuna attività di boicottaggio da parte di Conad; a lanciare campagne di boicottaggio sono le associazioni delle diverse parti in causa che vorrebbero coinvolgere e condizionare Conad, come ben si evince dalle oltre 600 pagine web; -come già precisato nella nota diffusa alle agenzie, Nordiconad non ha intrapreso alcuna azione di boicottaggio, ma ha solo richiesto informazioni al fornitore;
-quanto sia strumentale questa vicenda lo testimonia il fatto che il prodotto in questione – il pompelmo proveniente da Israele - ha una sua stagionalità che, come ben sanno gli operatori, si è conclusa ad aprile; quando le produzioni di pompelmo saranno nuovamente disponibili, le forniture proseguiranno regolarmente;
-Conad, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, non ha mai sospeso forniture di prodotti – ortofrutta o altro - da Israele. Diffidiamo pertanto ogni soggetto dal lanciare o riportare notizie imprecise, non veritiere e già destituite da ogni fondamento. Conad si riserva infine di tutelare il proprio nome e gli interessi della catena in ogni sede competente.
Fonte: Corriere della sera