25 maggio 2010
A seguito del boicottaggio contro i prodotti israeliani annunciato qualche giorno fa dai gruppi CONAD e COOP e rilevando in tale boicottaggio la violazione dell'articolo 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo l'Associazione Secondo Protocollo ha inviato un esposto alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo chiedendo l'apertura di un procedimento contro CONAD e COOP al fine di stabilire se in tale azione vi siano i presupposti di una violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
A nostro parere il boicottaggio dei prodotti israeliani annunciato da CONAD e COOP viola l'art. 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo nonché dell'art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in quanto è da considerarsi un chiaro atto discriminatorio nei confronti dello Stato Ebraico.
Naturalmente sarà la Corte Europea ad esprimere un giudizio su questo gravissimo atto. In ogni caso riteniamo che qualsiasi richiesta di boicottaggio contro lo Stato Ebraico di Israele prefiguri un chiaro messaggio discriminatorio basato su un credo religioso, su un idealo politico o basato sulle origini dei prodotti boicottati in palese violazione dell'Art. 14 della Convenzione Europea dei Diritti Umani.