Mentre la squadra inglese Under 21 prosegue nei preparativi per le finali Under 21 di giugno, Kenny Fryde riferisce di come si sta intensificando la campagna 'Cartellino Rosso al razzismo israeliano' (RCIR) contro la scelta di Israele, come paese ospitante del torneo.

Attivisti della campagna 'Cartellino Rosso al razzismo israeliano' manifesteranno al prossimo Congresso UEFA, che si terrà a Londra il 24 maggio, chiedendo che il calciatore palestinese Mahmoud Sarsak possa fare un intervento al Congresso. Sarsak divenne famoso quando, durante il suo sciopero della fame prolungato lanciato al terzo anno di detenzione senza accusa da parte di Israele, ottenne il sostegno di Sepp Blatter, Eric Cantona e altri, finché non fu rilasciato lo scorso luglio.

Il coordinatore del RCIR Geoffrey Lee dice: "Se siamo critici con i cori razzisti contro i giocatori di colore in Europa, perché non critichiamo tutto il sistema razzista, che lo stato di Israele ha , creato ed rafforzato contro i Palestinesi?"

Il gruppo chiede di spostare la coppa Under 21 in un altro paese e che Israele sia sospeso dalla UEFA fino a quando non rispetti il diritto internazionale. La campagna si ispira alla campagna per il boicottaggio sportivo del Sud Africa durante il regime di apartheid.

La campagna richiama l'attenzione sulla dichiarazione pubblica, senza precedenti, che, lo scorso novembre Frédéric Kanouté e altri 51 calciatori, fecero a sostegno della Palestina. In seguito ai bombardamenti di Gaza, durati otto giorni, in cui furono colpiti ed uccisi anche ragazzi adolescenti mentre giocavano a calcio - oltre a impianti sportivi tra cui lo Stadio nazionale - i giocatori scrissero che lo svolgimento della coppa Under 21 in Israele "sarebbe stato visto come una ricompensa per azioni contrarie ai valori sportivi".

RCIR sottolinea inoltre che, durante le finali, la squadra inglese dovrebbe giocare al Teddy Stadium, sede del Beitar Jerusalem FC, i cui famigerati sostenitori hanno recentemente fatto notizia per aver avuto una reazione ostile all'entrata nella squadra, dei primi giocatori musulmani. "Cori di 'Morte agli arabi', canti sulle scimmie e lancio di banane sono di routine presso il Teddy Stadium", dice Lee.

La scorsa estate Jibril Rajoub, presidente della Federcalcio palestinese, ha invitato l'UEFA a trasferire i campionati Under 21 in un altro paese, accusando Israele di violare i regolamenti della FIFA e della Carta Internazionale Olimpica a causa del trattamento che viene riservato agli atleti palestinesi. Più recentemente Mahmoud Sarsak ha contestato la detenzione da parte di Israele dei calciatori palestinesi Omar Abu Rouis e Mohammed Nimr, e ha affermato che la recente morte per cancro di Zakaria Daoud Issa, noto giocatore degli anni '90 è stata causata dalla mancanza di cure da parte delle autorità carcerarie israeliane.

"Israele ... non si ferma alla distruzione di case e alberi, vuole anche spezzare lo spirito degli esseri umani, inclusi gli atleti ", ha dichiarato ai manifestanti davanti alla sede di Parigi del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Da parte sua il presidente dell'UEFA Michel Platini ha previsto che il torneo di giugno "sarà una bella festa di calcio che, ancora una volta, riunirà le persone", e ha promesso agli attivisti che "avrebbe visto che cosa poter fare" per il giocatore della squadra olimpica Rouis e il portiere del Ramallah Nimr.

Nel frattempo, in vista del Congresso del 24 maggio, il gruppo per i diritti umani Amici di Al Aqsa organizzerà il 19 maggio, a Hackney il "Gol per la Pace", un torneo a 6 aa sostegno della campagna 'Cartellino Rosso al razzismo israeliano'.

Fonte: Football Supporters Federation 

Traduzione di BDS Italia