Il fondo pensione olandese ABP ha disinvestito da due società israeliane a causa del loro ruolo nella produzione di munizioni a grappolo. Sia Aryt Industries Ltd. che Ashot Ashkelon appaiono in un elenco datato 1 Giugno di imprese escluse dal terzo più grande fondo pensione del mondo.

Il documento sottolinea che la politica di investimento responsabile della ABP permette l'esclusione delle aziende “che continuano a svolgere attività in contrasto con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite e che non mostrano alcun segno di voler adattare le loro pratiche.”

Aryt Industries Ltd è "soprattutto impegnata nella produzione di detonatori,” e la grande maggioranza dei ricavi della compagnia è prodotta dalla sua sussidiaria, la Reshef Technologies. Secondo quanto detto da un anziano funzionario nel 2009, circa l’80% degli affari della Reshef avvengono con l’esercito israeliano.

Ashot Ashkelon Industries Ltd è attiva nel settore dell’aereospazio e della difesa, ed è una sussidiaria della compagnia di difesa proprietà del governo israeliano Israel Military Industries Ltd..

A Febbraio, l’ABP ha deciso di non ritirare i suoi investimenti da tre banche israeliane collegate agli insediamenti illegali in Cisgiordania. Al tempo, il governo israeliano aveva dato credito a questa decisione nonostante le contraddizioni di ABP sulla vicenda dei fatti. All’inizio dell’anno, il fondo pensione olandese PGGM ritirò i suoi investimenti da cinque banche israeliane.

Intanto Giovedì, 11 nazioni dell’Unione Europea (Austria, Malta, Irlanda, Finlandia, Danimarca, Lussemburgo, Slovenia, Grecia, Slovacchia, Belgio and Croazia) hanno pubblicato avvisi per mettere in guardia i propri cittadini dall'intraprendere attività commerciali o fare investimenti negli insediamenti israeliani.. 17 governi europei hanno ora pubblicato dichiarazioni simili, dopo che il Portogallo si è unito all’inizio della settimana a Francia, Germania e Regno Unito.

Fonte: middleeastmonitor.com

Traduzione: BDS Italia