LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

L’articolo principale della sezione “Affari” dell’edizione domenicale del San Francisco Chronicle avverte che il ruolo di HP in Israele potrebbe portare a pressioni politiche. Sebbene non abbia mai menzionato direttamente il movimento di Boicottaggio, disinvestimento e Sanzioni (BDS), il Chronicle informa i suoi lettori che Hewlett-Packard, compagnia con sede nella vicina Bay Area, è bersaglio di “una campagna internazionale” che “si è sviluppata per mettere pressione ad Israele persuadendo gli investitori a scaricare le azioni di quelle compagnie che fanno affari col governo [israeliano, ndt] o che operano nei Territori contesi.”

L’articolo si legge come un manuale introduttivo sul boicottaggio a tu-per-tu, avvisando gli americani dell’esistenza di un movimento contro l’occupazione israeliana della Palestina simile al movimento anti apartheid contro il Sud Africa.

All'insaputa di molti americani, il colosso informatico di Palo Alto produce le carte d'identità high-tech che Israele utilizza per gestire i propri posti di blocco nella Cisgiordania contestata, territorio conquistato da Israele nel 1967 ma che i palestinesi rivendicano come proprio paese.

Fino a poco tempo fa, niente di tutto questo ha attirato molta attenzione, anche perché la materia della tecnologia dell'informazione è ritenuta essere un po’ noiosa, ma anche perché gli Stati Uniti sono un forte alleato di Israele…

Bomba ad orologeria

Sia che una parteggi per gli israeliani o per i palestinesi, la verità è che: il titano della Silicon Valley si è parcheggiato sulla cima di una bomba a orologeria delle pubbliche relazioni.

Il movimento di disinvestimento non ha davvero preso piede negli Stati Uniti, e studi sul Sud Africa dell’apartheid hanno rilevato un impatto fiscale limitato sulle imprese che sono state oggetto di proteste simili.

Forse HP, che genera circa il 64 per cento del fatturato annuo all'estero, pensa valga la pena rischiare.

Solamente fino a pochi anni fa, sarebbe stato assurdo che qualcuno in America potesse pensare di vendere le proprie azioni per protestare contro le politiche israeliane. Ecco cosa rende la decisione della Chiesa Protestante così importante.

Sarebbe mossa saggia per HP prenderne nota.

Fonte: mondoweiss.net

Traduzione di BDS Italia