Considerato che la African Literature Association è impegnata nella ricerca della giustizia sociale, nella lotta contro ogni forma di razzismo, incluso l’anti-semitismo, di discriminazione e di xenophobia, e nella solidarietà con le perseguitate popolazioni dell’Africa e del mondo;

Considerato che l’occupazione israeliana della Palestina, l’espansione degli insediamenti illegali, [la costruzione del, ndt] Muro in violazione del diritto internazionale, così come il sostegno alla sistematica discriminazione dei palestinesi, sono stati documentati avere un devastante impatto sul benessere generale, sull’esercizio dei diritti politici e umani, sulla libertà di movimento e sulle opportunità all’educazione dei palestinesi;

Considerato il fatto che non esiste una effettiva o sostanziale libertà accademica per gli studenti e gli studiosi palestinesi sotto le condizioni dell’occupazione israeliana, e che le istituzioni dell’educazione superiore israeliane sono una parte delle politiche dello Stato israeliano che violano i diritti dell’uomo e che hanno un impatto negativo sulle condizioni lavorative degli studenti e degli studiosi palestinesi;

Considerato che l’African Literature Association si dedica al diritto di studenti e studiosi per il conseguimento dell’educazione e della ricerca senza interferenze, repressione e violenza militare di Stato non dovute, e alla preservazione dello spirito di cui i suoi precedenti comunicati supportano il diritto di studenti e studiosi alle libertà intellettuale e al dissenso politico, in qualità di cittadini e studiosi;

Viene deciso che l’African Literature Association (ALA) appoggia ed onorerà l’appello della società civile palestinese per il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane.

Viene anche deciso che l’ALA sosterrà i diritti intoccabili di studenti e studiosi dappertutto per impegnarsi nella ricerca e nel dibattitto pubblico su Israele/Palestina, e a sostegno del movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS).

 

 

Motivazione logica: la risoluzione si presenta nello spirito del passato boicottaggio del Sudafrica dell'apartheid, uno dei primi sforzi dell’ALA nelle politiche di coalizione. Questo boicottaggio è stato approvato dal vescovo Desmond Tutu. Nello spirito della sua approvazione, e del nostro impegno per la liberazione dei popoli dominati in tutto il mondo, stiamo decidendo di agire contro uno Stato le cui azioni hanno portato alla dispersione di milioni di palestinesi in tutto il Medio Oriente e Nord Africa (tra cui Egitto e Tunisia), che ha preso di mira profughi africani mettendoli in campi di internamento a tempo indeterminato, e che ha collaborato con regimi autoritari in Africa, sia per il loro lavoro in industrie estrattive, o nella spedizione di armi ai regimi repressivi. La risoluzione, come il lungo boicottaggio del Sud Africa e della Rhodesia del Sud, ha lo scopo di risvegliare la coscienza del mondo su una situazione che deve cambiare.

 

 

 

 

 


Fonte: africanlit.org

Traduzione: BDS Italia