LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Dall’inizio della guerra genocida di Israele contro 2,3 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza occupata e assediata, l’impatto del movimento BDS è cresciuto notevolmente e ha iniziato a influenzare alcuni stati.

INTRODUZIONE: 

Negli ultimi 18 anni, il movimento BDS ha costruito un’enorme rete in tutto il mondo, sostenuta da sindacati, associazioni di agricoltori , movimenti per la giustizia razziale, sociale, di genere e climatica, che insieme rappresentano decine di milioni di persone. Ha avuto un grande impatto sull’isolamento del regime israeliano di apartheid, anche facendo sì che grandi multinazionali, come G4S, Veolia, Orange, HP, PUMA e altre, mettessero fine totalmente o parzialmente alla loro complicità con i suoi crimini contro i palestinesi indigeni. 

Dall’inizio della guerra genocida di Israele contro 2,3 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza occupata e assediata, l’impatto del movimento BDS è cresciuto notevolmente e ha iniziato a influenzare alcuni stati. Il movimento, con i suoi numerosi partner, ha intensificato la pressione sui politici affinché pongano fine alla complicità di stati e aziende con i crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio di Israele, attraverso la diffusione della sua analisi ormai ampiamente accettata di Israele come stato di apartheid e la richiesta di sanzioni mirate e legali, in particolare un embargo globale e bilaterale sulle armi, come adempimento degli obblighi giuridici previsti dal diritto internazionale.

Questo impatto è stato rafforzato dal caso sudafricano presso la Corte internazionale di giustizia (CIG) che accusa Israele di genocidio e dalla successiva sentenza della CIG del 26 gennaio 2024 secondo cui Israele sta plausibilmente perpetrando un genocidio a Gaza.

Il 23 febbraio, gli esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno rilasciato una dichiarazione clamorosa che fa riferimento al rischio di genocidio invitando tutti gli stati a rispettare i loro obblighi legali bloccando “immediatamente” tutte le “esportazioni di armi verso Israele” e imponendo “sanzioni su commercio, finanza, viaggi, tecnologia o cooperazione." Ciò ha fatto eco alle richieste che il movimento BDS diffonde e per le quali sta costruendo un sostegno di massa da molti anni.

Sebbene nella maggior parte degli sviluppi riportati di seguito ci siano stati altri fattori influenti, ovviamente il BDS ha svolto un ruolo inequivocabile, anche se a volte indiretto, nella loro realizzazione.

INDICATORI DI IMPATTO (un campione rappresentativo di molti sviluppi simili):

(1) Governi nazionali e locali:

  • La Bolivia ha sospeso le relazioni diplomatiche con Israele, mentre Cile, Colombia, Ciad, Honduras, Turchia e Giordania, tra gli altri, hanno ridimensionato le relazioni con Israele. 
  • L'Unione Africana ha di fatto sospeso lo status di osservatore di Israele.
  • Il 29 febbraio il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato la sospensione totale degli acquisti di armi da Israele.
  • Il governo regionale belga della Vallonia ha sospeso due licenze di esportazione di armi verso Israele. I vice primi ministri di Belgio e Spagna hanno chiesto di “sospendere il trattato di associazione dell’UE con Israele, imponendo un embargo generale sulle armi o addirittura imponendo sanzioni nell’ambito del regime globale di sanzioni sui diritti umani dell’UE”.
  • Il Cile ha bandito le aziende israeliane dalla sua fiera delle armi, e le aziende israeliane erano assenti anche alla fiera delle armi della Colombia.
  • Il 29 febbraio, il Partito socialista operaio spagnolo, il principale partito al potere in Spagna, ha votato in parlamento, insieme ad altri partiti, a favore dell'immediata sospensione del commercio di armi della Spagna con Israele. Il 13 marzo la commissione affari esteri del parlamento spagnolo ha votato a favore della sospensione del commercio di armi con Israele. 
  • Il fondo sovrano norvegese, il più grande al mondo, ha recentemente annunciato che entro novembre 2023 ha interamente disinvestito quasi mezzo miliardo di dollari in obbligazioni israeliane. Le obbligazioni israeliane sono uno dei principali obiettivi del movimento BDS da ottobre 2023. La più grande federazione sindacale, LO, con un milione di membri, ha svolto un ruolo significativo in questo.
  • Diversi fondi pensione danesi hanno escluso e disinvestito da società israeliane, comprese banche, coinvolte nelle colonie illegali israeliane. 
  • Il governo norvegese ha consigliato alle aziende norvegesi di “non impegnarsi in cooperazioni commerciali o scambi commerciali che servano a perpetuare le colonie illegali israeliane”.
  • Il 3 gennaio 2024, la commissione per i diritti umani del Senato cileno ha approvato un disegno di legge che vieta il commercio con gli insediamenti israeliani.
  • Il governo malese ha bandito tutte le navi di proprietà israeliana, in particolare quelle della compagnia di navigazione israeliana Zim, in risposta alle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, una decisione sostenuta dagli sforzi persistenti di BDS Malesia.
  • Il Parlamento canadese ha votato per porre fine alle esportazioni di armi verso Israele il 18 marzo 2024, mentre oltre 130 parlamentari britannici hanno chiesto di vietare tutte le vendite di armi a Israele. 
  • La città di Barcellona (Catalogna) ha compiuto un passo storico tagliando tutti i legami con Israele a causa del suo sistema di apartheid e dei crimini di guerra commessi contro i palestinesi a Gaza, creando un precedente in Europa. Ciò ha fatto seguito a una campagna condotta dai partner BDS in Catalogna.
  • Il governo giordano ha annunciato il rifiuto di un accordo “elettricità in cambio di acqua” con Israele, a seguito della significativa pressione pubblica guidata da BDS Giordania.
  • Il consiglio regionale neozelandese per l’ambiente di Canterbury (ECan) ha votato per non collaborare con le aziende che fanno affari con le colonie illegali israeliane nei territori occupati.
  • Nonostante la parte preponderante della propaganda israeliana che giustifica il genocidio nei principali media statunitensi, la maggioranza degli elettori statunitensi ora sostiene l’interruzione o il condizionamento dei finanziamenti militari e delle spedizioni di armi a Israele.
  • In Turchia, le città di Adana e Antalya hanno cancellato i protocolli delle loro città gemellate con le controparti israeliane, rispettivamente Beersheba e Bat-Yam. Ciò ha fatto seguito a un’intensa campagna di BDS Turchia.
  • Il 29 novembre 2023, il consiglio comunale di Ghent (Belgio) ha annunciato che non acquisterà da società che traggono profitto dal sistema israeliano di occupazione e oppressione dei palestinesi nei territori occupati. 
  • Il 10 gennaio, la città di Derry e il consiglio distrettuale di Strabane (Irlanda del Nord) hanno annunciato l'intenzione di adottare una politica di misure etiche sugli appalti pubblici.
  • Il 25 gennaio, il più grande partito irlandese, lo Sinn Fein, ha annunciato che sta lavorando nei consigli comunali di tutta l'Irlanda per attuare misure etiche sugli appalti pubblici.
  • Il 25 gennaio 2024 la città di Hayward, California (Stati Uniti) ha votato per il disinvestimento da quattro società complici delle violazioni israeliane dei diritti umani e del diritto internazionale.
  • Più di 120 consigli comunali negli Stati Uniti hanno approvato risoluzioni che chiedono un cessate il fuoco. 

(2) Aziende:

  • Nel marzo 2024, a seguito delle pressioni di BDS Giappone e dei suoi alleati che si riferivano alla sentenza della Corte internazionale di giustizia secondo cui Israele sta plausibilmente commettendo un genocidio, due importanti aziende giapponesi, Nippon Aircraft Supply e Itochu Corporation, hanno interrotto i rapporti con il più grande produttore privato di armi israeliano, Elbit Systems.
  • Elbit Systems, il più grande fabbricante privato di armi israeliano e fattore chiave del genocidio in corso, ha espresso preoccupazione per l'impatto delle campagne BDS contro di esso, nonostante l'aumento delle sue vendite di armi “testate sul campo”. La paura della Elbit nei confronti del BDS può essere spiegata dalla tendenza emergente ai disinvestimenti da parte di grandi banche e fondi di investimento. Il 12 febbraio 2024, ad esempio, il comitato di investimento dello Stato di Wisconsin Investment Board ha rivelato di aver venduto tutte le 8.083 azioni Elbit che possedeva nel novembre 2023. Due giorni dopo, Bank of America Corp ha rivelato di aver versato più del 50% delle sue azioni. Azioni Elbit da novembre 2023. Anche Scotiabank, il più grande investitore straniero in Elbit, ha ridotto le sue partecipazioni in azioni Elbit tra il terzo e il quarto trimestre del 2023 di circa il 16%. Continuano le campagne per spingere al disinvestimento totale. 
  • Nel marzo 2024, il gigante statunitense del fast food McDonald's è stato costretto a ritirare la sua stupida causa legale per diffamazione contro BDS Malaysia. La società ha subito perdite significative e il valore delle azioni è sceso a seguito della crescente campagna BDS globale, come ammesso dal suo management. Il boicottaggio nel mondo arabo ha avuto un ruolo importante in questa pressione.
  • L'azienda tedesca di abbigliamento sportivo Puma ha annunciato nel dicembre 2023 che non rinnoverà il contratto con la Federcalcio israeliana in scadenza alla fine del 2024, cedendo alle pressioni del BDS che sono costate caro all'azienda in termini di danni alla reputazione.
  • Carrefour, la catena di supermercati francese presa di mira dal BDS per la sua complicità nei crimini israeliani, ha chiuso quattro filiali in Giordania, a seguito di un'intensa campagna condotta da BDS Jordan. La giordana Al-Ameed Coffee Company aveva precedentemente deciso di chiudere tutte le sue filiali nei supermercati Carrefour in Giordania a causa della complicità di Carrefour nei crimini di Israele.

(3) Istituzioni (sindacali, religiose, accademiche, culturali, sportive):

  • I principali sindacati indiani che rappresentano decine di milioni di lavoratori hanno chiesto al governo indiano di annullare un accordo per “l’esportazione” di lavoratori indiani in Israele in sostituzione di quelli palestinesi, esortando i lavoratori a boicottare i prodotti israeliani e a non movimentare merci israeliane.
  • I sindacati dei lavoratori portuali in Belgio, India, Catalogna, Italia, Grecia, Turchia, California e Sud Africa hanno intrapreso azioni contro le navi israeliane o le spedizioni di armi verso Israele.
  • L’International Alliance of App-based Transport Workers - IAATW, un'alleanza internazionale guidata dai sindacati dei lavoratori dei trasporti basati su app con 100.000 membri provenienti da oltre 27 paesi e 6 continenti, ha deciso di boicottare le stazioni di servizio a marchio Chevron. 
  • La più grande e antica chiesa afro-americana, la Chiesa episcopale metodista africana , con circa 3 milioni di membri, ha accusato Israele di genocidio, invitando gli Stati Uniti a “ritirare immediatamente tutti i finanziamenti e altro sostegno a Israele”, per porre fine alla sua complicità.
  • I presidi di tutte le università palestinesi hanno chiesto di isolare le università israeliane in tutto il mondo. 
  • Cinque università norvegesi hanno sospeso gli accordi di collaborazione con università israeliane complici del genocidio israeliano a Gaza. 
  • Il consiglio della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Anversa (Belgio) ha deciso all'unanimità di interrompere un accordo di cooperazione con l'Università Bar-Ilan a causa del suo incrollabile sostegno all'assalto militare israeliano a Gaza.
  • Il consiglio studentesco della Harvard Law School ha approvato una risoluzione che invita la Harvard Management Corporation e tutte le istituzioni e organizzazioni della comunità di Harvard a disinvestire dal regime di occupazione militare israeliano e dal genocidio in corso a Gaza.
  • Il senato accademico dell'Università di Torino (Italia) ha deciso di non partecipare a bandi di ricerca scientifica con istituzioni israeliane complici con il genocidio da parte di Israele a Gaza.
  • L'Università di Girona (Catalogna) si è impegnata a rivedere tutti gli accordi con le università israeliane. L’Università Federale del Ceará (Brasile) ha cancellato l’accordo “Innovation Challeng Brazil – Israel (Sfida dell’Innovazione Brasile – Israele)” e la facoltà di Scienze umane e sociali dell'Universidad Nacional de la Patagonia San Juan Bosco (Argentina) ha votato a sostegno dell'appello dell'Università di Birzeit che chiede di evitare le istituzioni accademiche israeliane complici.
  • L'associazione dei docenti dell'Università di Montreal, che rappresenta quasi 1400 docenti, ha votato all'unanimità per il boicottaggio delle università israeliane, diventando la PRIMA in Canada a farlo.
  • Gli studenti dell’Università della California Davis (Stati Uniti) hanno votato per disinvestire il loro budget di 20 milioni di dollari dalle aziende complici del genocidio e dell’occupazione. 
  • IlSenato della facoltà dell'Università del Michigan (Stati Uniti) ha votato a favore del disinvestimento il 30 gennaio 2024. 
  • Un centinaio di organizzazioni artistiche statunitensi, tra cui editori, gallerie, locali, riviste, librerie, collettivi, festival e agenzie, hanno appoggiato il boicottaggio culturale di Israele.
  • Il Cinema Girona ha cancellato il festival cinematografico e televisivo israeliano Seret sponsorizzato dall'ambasciata israeliana e dal Ministero della Cultura, dopo l'impegno privato di gruppi catalani.
  • Eurovision: i ministri della Cultura del Belgio hanno chiesto di bandire Israele dall'Eurovision, così come hanno fatto oltre 4000 artisti, di cui oltre 1000 in Svezia, paese ospitante. Il più grande gruppo di proiezione dell'Eurovision di Londra è tra gli eventi che saranno cancellati a causa della partecipazione di Israele. 
  • Più di 100 artisti hanno boicottato il festival South by Southwest (SXSW) in Texas (Stati Uniti) a causa della sua partnership con l'esercito americano e i produttori di armi che armano il genocidio di Israele.
  • Decine di migliaia di artisti hanno chiesto il cessate il fuoco, la giustizia e l’obbligo di rendere conto attraverso decine di lettere e iniziative, anche nel campo della musica, delle arti visive, del cinema, della letteratura e molto altro.
  • Olimpiadi: le petizioni che chiedono di bandire Israele dagli sport internazionali hanno raccolto più di 280.000 firme. Ventisei parlamentari francesi hanno chiesto al CIO di sanzionare Israele. 
  • FIFA: La federcalcio dell'Asia Occidentale ha chiesto la sospensione dell'adesione di Israele alla FIFA, e le richieste di escludere Israele dai Giochi Olimpici stanno guadagnando slancio a livello globale.
  • Il Comitato esecutivo della ginnastica europea ha deciso che Tel Aviv non ospiterà più i Campionati europei di ginnastica artistica 2025. 
  • I campionati europei di pallanuoto del 2024 si sono spostati fuori Israele. 
  • 4.000 artisti queer si sono impegnati a non esibirsi né esporre le loro opere in Israele. La più antica organizzazione LGBTQ+ negli Stati Uniti ha chiesto la fine del #genocidio di Gaza in Israele. Dieci registi queer si sono ritirati dal festival cinematografico LGBTQ+ sponsorizzato dal governo israeliano. Il National Student Pride nel Regno Unito ha eliminato gli sponsor complici dell’apartheid e del genocidio israeliani.

Fonte: Comitato Nazionale Palestinese per il BDS (BNC)