Alla presidente Commissione Speciale "Diritti umani", dott.ssa Marwa Mahmoud
Al presidente Commissione "Innovazione, sviluppo economico", ing. Paolo Genta

Il 10 gennaio 2023 Iren Spa, la multiutility italiana del Nord Ovest, e Mekorot, la compagnia idrica nazionale di Israele, hanno siglato un protocollo d'intesa per lo sviluppo e la condivisione delle rispettive conoscenze industriali nel settore idrico.

Organizzazioni internazionali, quali Human Rights Watch e Amnesty International, hanno documentato come Israele eserciti un controllo totale sulle risorse idriche palestinesi con conseguente appropriazione e prelievo di acqua palestinese, sottolineando come le politiche idriche israeliane siano uno strumento di espulsione: impediscono lo sviluppo e costringono le popolazioni palestinesi a lasciare le proprie terre.

Il crimine di apartheid commesso da Israele è stato documentato e denunciato da numerose organizzazioni internazionali e israeliane, incluse UNESCWA, Human Rights Watch, B'Tselem e Amnesty International. La convenzione internazionale contro il crimine dell'apartheid, cui anche l'Italia ha aderito, impegna le pubbliche amministrazioni a interrompere le relazioni economiche e di ricerca e sviluppo con stati accusati di apartheid.

La Mekorot Water Company Ltd. compare nel database dell'ONU delle società che traggono profitto dall'azione di occupazione e colonizzazione israeliana, complici quindi del progetto coloniale illegale di Israele. Il documento è stato pubblicato il 12 febbraio 2020 nel Report of the United Nations High Commissioner for Human Rights.

Nel Rapporto ONU della missione conoscitiva internazionale indipendente per indagare sulle implicazioni degli insediamenti israeliani sui diritti civili, politici, economici, sociali e culturali del popolo palestinese in tutto il territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est si denuncia che "Nella Valle del Giordano, le trivellazioni in acque profonde della Mekorot, la compagnia idrica nazionale israeliana, hanno prosciugato pozzi e sorgenti palestinesi. L'ottanta per cento delle risorse idriche totali trivellate nell'area è consumata da Israele e dalle colonie".

Lo Statuto Comunale all'articolo 13 impegna a "riconoscere il diritto umano all'acqua, ossia l'accesso all'acqua potabile come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile".

Nel codice etico di Iren Spa, ossia "lo strumento che definisce l'insieme dei valori etici e delle responsabilità della Società", al punto 4.2 viene espressamente dichiarato che "Iren considera come punti irrinunciabili nella definizione dei propri valori la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. Tali principi si traducono nel rifiuto di instaurare trattative o conferire incarichi che possano offendere o che siano contrari ai principi fondamentali alla base del rispetto della dignità umana e nell'impegno a non collaborare con partner, anche internazionali, che violino tali principi".

Vista la complessità dell'argomento e per una più completa comprensione del tema, come Comitato "No accordo Iren-Mekorot", chiediamo che un nostro esperto possa partecipare come relatore durante la specifica commissione congiunta che presiederete.

Grazie.