Gaza occupata e ancora assediata, 5 Settembre 2014 – Dalle rovine dei nostri villaggi e delle nostre città a Gaza, inviamo il nostro sentito apprezzamento a tutti coloro che sono stati dalla nostra parte che si sono mobilizzati durante l’ultimo massacro israeliano. Nella Cisgiordania occupata, Israele ha avviato uno dei suoi più grandi accaparramenti illegali di terreni durante il corso degli ultimi decenni, confiscando altri 1.000 ettari di terra palestinese per espandere le sue colonie illegali. Ora, la nostra battaglia per ritenere Israele responsabile per i suoi recenti crimini di guerra e contro l'umanità è iniziata. L'esito di questa battaglia per porre fine all'impunità israeliana determinerà se l’ultimo assalto di Israele sarà ancora un'altra tappa di questo "crescente genocidio" dei palestinesi ad opera di Israele, o il punto di svolta che porrà fine allo Stato di Israele come un'entità al di sopra della legge - il pericoloso paria del mondo. L'esito di questa battaglia dipende da voi.

Due mesi dopo il suo massacro a Gaza nel 2008-2009, il premio di Israele è stato l’aumento delle relazioni commerciali con l'Unione Europea. Entro il 2012, le potenze occidentali, in collaborazione con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, avevano efficacemente impedito tutte le indagini da parte delle Nazioni Unite e della Corte Penale Internazionale (CPI) sui crimini di guerra e contro l'umanità che Israele commise durante l'attacco.

Il 2 Agosto 2014, durante il più recente massacro, tre giorni dopo che le forze di occupazione bombardarono il rifugio umanitario designato dall’ONU nel campo profughi di Jabalya, uccidendo 20 civili e ferendo almeno 150 persone mentre dormivano, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato 225 milioni di dollari supplementari in aiuti militari a Israele. Il giorno seguente, le forze di occupazione hanno bombardato un altro rifugio delle Nazioni Unite a Rafah, uccidendo dieci civili e ferendone a decine. Durante il massacro, anche la Germania ha venduto ad Israele un sottomarino militare con capacità nucleare, e la Gran Bretagna ha rifiutato di congelare le vendite di armi a Israele. Queste e altre forme di complicità criminale da parte dei governi mondiali e degli organismi ufficiali spianano la strada per gli attacchi genocidiari di Israele in atto. Spetta alle persone di coscienza e a tutti coloro che cercano la pace con la giustizia in tutto il mondo assicurarsi che questa complicità finisca ora.

Vi invitiamo a stare con il popolo palestinese nella sua interezza, e ad esigere che Israele venga ritenuto responsabile per i crimini di guerra e contro l'umanità che ha commesso e continua a commettere ovunque contro il popolo palestinese. Vi invitiamo a intensificare le campagne di boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS) per isolare ulteriormente Israele economicamente, militarmente, accademicamente e culturalmente.

Intensificate le azioni BDS contro Israele in tutti i campi, intraprendendo anche le seguenti azioni:

1. Lavorate per far emettere mandate d’arresto contro i criminali di guerra israeliani e per farli processare presso i vostri tribunali.

2. Mettete pressione ai governi affinchè sia imposto un embargo militare totale su Israele.

3. Mettete pressione ai governi affinchè sospendano tutti gli accordi bilaterali e di libero commercio con Israele finchè questo non si atterrà al diritto internazionale.

4. Organizzate azioni dirette ed efficaci contro Israele e le compagnie israeliane, come le stimolanti azioni Block the Boat che hanno impedito ad imbarcazioni israeliane di scaricare i propri cargo in California e a Seattle, e le occupazione degli impianti della compagnia bellica israeliana Elbit Systems nel Regno Unito e in Australia.

5. Lavorate all’interno dei sindacati per innalzare il livello di consapevolezza sul regime di oppression israeliano e per impegnarsi in efficacy misure BDS come la fine della commercializzazione dei prodotti israeliani, il disinvestimento dei fondi sindacali da Israele a dalle compagnie complici, e il boicottaggio dei sindacati israeliani. Il movimento sindacale a un’orgogliosa storia di attività di successo contro l’apartheid in Sud Africa, e il Congresso dei Sindacati del Sud Africa (COSATU) si è unito ai sindacati palestinesi nell’incitare azioni da parte dei sindacati per porre fine all'impunità di Israele.

6. Considerate responsabili quelle aziende e quei rivenditori che supportano e traggono profitto dal regime israeliano di occupazione, colonialismo e apartheid, boicottando i loro prodotti e agendo in modo creativo e diretto. Il Comitato Nazionale Palestinese per il BDS (BNC) ha suggerito un elenco di compagnie criminali da prendere di mira: http://www.bdsmovement.net/make-an-impact. [1]

La maggior parte della gente nel mondo si sta accorgendo ora della realtà del regime canaglia di oppressione e razzismo di Israele. Nel corso di ciò che rimane di quello che dovrebbe essere l'anno di solidarietà internazionale con il popolo palestinese, chiedete la fine dell'impunità criminale di Israele. State dalla parte di Gaza, e agite per la libertà, per la giustizia e per la pace in Palestina.

Emesso dal Comitato Nazionale Palestinese per il BDS (BNC) e dalle seguenti organizzazioni/sindacati di Gaza:

Palestinian General Federation of Trade Unions
University Teachers’ Association in Palestine
Palestinian Non-Governmental Organizations Network (Umbrella for 133 orgs)
Medical Democratic Assembly
General Union of Palestine Workers
General Union for Health Services Workers
General Union for Public Services Workers
General Union for Petrochemical and Gas Workers
General Union for Agricultural Workers
Union of Women’s Work Committees
Pal-Cinema (Palestine Cinema Forum)
Herak Youth Movement
Union of Women’s Struggle Committees
Union of Synergies—Women Unit
Union of Palestinian Women Committees
Women’s Studies Society
Working Woman’s Society
Palestinian Students’ Campaign for the Academic Boycott of Israel
Gaza BDS Working Group
One Democratic State Group

Note:

[1] Consulta le versione italiana, a cura di BDS Italia: 8 modi per sostenere la Palestina attraverso il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele

Fonte: bdsmovemente.net

Traduzione: BDS Italia