LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Palestina occupata, 10 Luglio – Alla luce dell’attuale brutale assalto militare sui palestinesi di Gaza e di altrove, il Comitato Nazionale Palestinese per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BNC) chiede ai sostenitori dei diritti umani di intraprendere azioni efficaci, particolarmente nel computo della campagna BDS, per mostrare la propria solidarietà e mettere pressione ad Israele affinchè ponga fine al suo regime di occupazione, colonialismo ed apartheid.

In particolare, incitiamo le persone di coscienza ad intensificare la loro pressione sui governi per imporre un embargo militare su Israele e per sospendere gli accordi bilaterali e di libero commercio finchè lo Stato israeliano non adempierà ai suoi obblighi previsti dal diritto internazionale. I governi di tutto il mondo devono essere ritenuti responsabili per le loro complicità coi crimini israeliani. Come ha affermato il Premio Nobel sudafricano, Arcivescovo Desmond Tutu: “Se ti mantieni neutrale in situazioni di ingiustizia, hai scelto di stare dalla parte dell’oppressore.”

Esattamente dieci anni fa la Corte Internazionale di Giustizia ha decretato che la comunità internazionale ha il dovere legale di porre fine alle gravi violazioni di Israele delle perentorie norme del diritto internazionale. 10 anni dopo, i governi continuano a rendere possibile uno scenario in cui Israele può agire impunemente.

Il fatto di non essere ritenuto responsabile ha incoraggiato Israele a scaricare la sua violenza razzisti sui palestinesi della Cisgiordania, principalmente ad Hebron e Gerusalemme, ed ora a Gaza. Da Martedì, le forze d’occupazione israeliane hanno ucciso più di 80 palestinesi e feritone centinaia, nell’occupata ed assediata Striscia di Gaza. L’indiscriminato bombardamento via aria, terra e mare di Israele su una delle aree più densamente popolate al mondo, che ha annientato intere famiglie e devastato case ed infrastrutture civili, costituisce un crimine di guerra ed un possibile crimine contro l’umanità.

La nostra gente in Gaza sta fermamente tenendo duro contro uno dei più potenti eserciti del mondo, e tra i palestinesi della Cisgiordania, in particolare a Gerusalemme, e di tutto Israele sono in aumento le proteste contro il massacro dispiegato da Israele.

Nove anni dopo lo storico appello palestinese per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS), rilasciato dalla stragrande maggioranza della società palestinese il 9 luglio 2005, il movimento BDS ha aperto lo spazio più importante e stimolante per un'efficace solidarietà internazionale con la lotta del popolo palestinese per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza.

I significativi recenti sviluppi relative al BDS includono:

• La Chiesa Presbiteriana (USA) ha votato per disinvestire le sue partecipazioni in HP, Motorola Solutions e Caterpillar a causa della loro complicità con l’occupazione israeliana e il diniego dei diritti umani dei palestinesi.

• La compagnia private di sicurezza G4S ha annunciato che sta considerando di porre fine al ruolo che gioca nel Sistema carcerario di Israele dopo che la campagna popolare le ha fatto perdere milioni di dollari in contratti persi e ha convinto la Bill and Melinda Gates Foundation e la Chiesa Metodista Unita degli Stati Uniti a disinvestire dalla compagnia.

• Il gigantesco fondo pensione olandese ABP ha disinvestito da due compagnie di armi israeliane, seguendo così le decisioni simili prese da altre grandi istituzioni d’investimento in Europa ed in Nord America.

• La grande catena di vendita al dettaglio del Regno Unito John Lewis ha finito di tenere in magazzino prodotti SodaStream ed un negozio SodaStream a Brighton ha chiuso a seguito di campagne di alto profilo sul  ruolo di SodaStream negli insediamenti illegali in Cisgiordania e nella pulizia etnica nel deserto del Negev in Israele.

• 17 governi europei hanno pubblicato istruzioni per avvertire le imprese di evitare legami con gli insediamenti israeliani, a seguito delle campagne della società civile.

Consapevoli del modo in cui il movimento BDS sta sensibilizzando le persone sui diritti dei palestinesi e in cui sta erodendo il sostegno internazionale da cui dipende la sua impunità, Israele vede oggi il BDS come una “minaccia strategica” per il suo regime di oppressione. Anche la Casa Bianca sta oggi avvertendo che Israele si trova davanti ad un crescente isolamento.

Le azioni BDS di massa e campagne strategicamente sviluppate sono pertanto urgentemente necessarie per ritenere Israele responsabile e fermare questa e future aggressioni contro il popolo palestinese a Gaza e altrove.

L’efficace solidarietà internazionale con la lotta palestinese per i diritti si scrive con le lettere B-D-S!

E' tempo di porre fine all'impunità di Israele! Unisciti al movimento BDS ora!

Mobilitatevi per un immediato embargo militare, e la fine di accordi bilaterali e di libero scambio con Israele! 

 

 

 

 

Fonte: bdsmovement.net

Traduzione: BDS Italia