Nel Regno Unito gli attivisti stanno celebrando una vittoria per i diritti dei palestinesi dopo che il Luton Town Football Club ha rimosso il marchio tedesco di abbigliamento sportivo Puma come proprio fornitore.”

"Vogliamo ringraziare il Luton Town FC per le risposte costruttive al nostro invito al boicottaggio di Puma e per averci comunicato direttamente la loro decisione di abbandonare l'azienda come fornitore delle tenute sportive", ha dichiarato Markus Keaney, portavoce della campagna di solidarietà Luton Palestine.

"Speriamo che altri club seguano l'esempio e scelgano di stare dalla parte della giustizia, della libertà e dell’uguaglianza".

Più di 200 squadre sportive e atleti palestinesi hanno chiesto di boicottare Puma perché sponsorizza la Israel Football Association, che comprende squadre con sede nelle colonie israeliane insediate in Cisgiordania occupata in violazione del diritto internazionale.

[Traduzione del Tweet, N.d.T.]

Nel caso in cui lo avessi perso: @LutonTown ha annunciato che abbandoneranno @PUMA, complice delle violazioni israeliane dei diritti dei palestinesi, come fornitore delle loro tenute sportive.

Ancora congratulazioni ai nostri attivisti di @lutonpsc per questa fantastica vittoria PS #BDS #BDSVictory #FreePalestine pic.twitter.com/8tDZpYtxWx

— PSC (@PSCupdates)  27 luglio 2020

Electronic Intifada ha esaminato la corrispondenza che ha coinvolto gli amministratori del Luton Town FC, confermando che la squadra, prima di decidere di scegliere un altro fornitore, ha sollevato con Puma le suddette preoccupazioni riguardanti i diritti umani. 

Il club della Championship League ha annunciato la scorsa settimana che i suoi giocatori indosseranno la divisa realizzata da Umbro a partire dalla stagione 2020-21.

La Palestine Solidarity Campaign (Campagna di solidarietà con la Palestina) ha affermato che oltre all'impegno diretto con il club da parte degli attivisti locali sono state inviate migliaia di e-mail alla direzione del Luton che invitavano la squadra a lasciare Puma.

 [Testo della mail, N.d.T.]

. @ Puma sostiene le colonie illegali che Israele prevede di annettere formalmente e illegalmente.

Le colonie costringono le famiglie palestinesi ad abbandonare le loro case e rappresentano dei crimini di guerra ai sensi del diritto internazionale. #BoycottPuma fino a quando non cessi il supporto per i crimini di Israele. #StopAnnexation https://t.co/Nt5Jqwt2ou pic.twitter.com/dhPVIEQe92

- PACBI (@PACBI) 14 luglio 2020

"Questa decisione darà un grande impulso alla campagna internazionale, che PSC sta conducendo nel Regno Unito al fine di boicottare Puma fino a quando non avrà posto fine alla sua complicità con le violazioni israeliane del diritto internazionale", ha dichiarato il direttore della Campagna di solidarietà palestinese Ben Jamal.

"È un sollecito per tutte le organizzazioni sportive riguardo le loro responsabilità nel garantire che le loro relazioni commerciali riflettano i loro obblighi di agire eticamente e di non essere complici delle violazioni dei diritti".

Fonte: Electronic Intifada

Traduzione di BDS Italia