Domani, 26 ottobre, gruppi in più di 20 paesi, Italia inclusa, parteciperanno alla Seconda giornata globale #BoycottPuma.
Puma è lo sponsor principale della Israel Football Association, che comprende squadre delle colonie israeliane che cacciano le famiglie palestinesi dalla loro terra.
Puma continua a rivendicare una "devozione all'uguaglianza universale" e parla dei valori della "Famiglia Puma".
Le colonie illegali e in espansione di Israele hanno un impatto devastante sulle famiglie palestinesi.
Posta sul Facebook e Instagram:
Puma sostiene le colonie israeliane.
Israele caccia le famiglie palestinesi dalle loro case per far posto alle colonie.
Non farò parte di #PumaFam mentre @Puma sostiene gli assalti di Israele alle famiglie palestinesi. #BoycottPuma https://bdsmovement.net/pumafam
L'occupazione militare israeliana espelle le famiglie palestinesi, compresi bambini, dalle loro case per lasciare il posto alle colonie. Il muro dell’apartheid e i checkpoint militari israeliani separano le famiglie dalla loro terra e l'una dall'altra. Le demolizioni delle case e le espulsioni forzate da parte di Israele fanno vivere le famiglie palestinesi in un costante stato di terrore.
Possiedi abbigliamento Puma? Unisciti a #RebrandPuma!
Sostenitori dei diritti umani dei palestinesi che hanno acquistato abbigliamento Puma prima dell'accordo con la Federcalcio israeliana stanno facendo "rebranding" dei loro capi, scarpe, cappelli e borse Puma.
Scrivendo "Boicotta" sopra il logo Puma puoi pubblicizzare il tuo sostegno all’appello degli atleti palestinesi.
Fai un breve video o scatta una foto mentre fai il rebranding e pubblicala sui social media. Importante! Utilizzi l'hashtag #RebrandPuma. Vedi esempio di tweet/post di seguito:
Ho comprato @Puma prima di sapere che sostiene le colonie israeliane su terre palestinesi.
Fino a quando Puma non porrà fine alla complicità con l'occupazione militare israeliana, mi unisco a #RebrandPuma a sostegno dell'appello palestinese #BoycottPuma. https://bdsmovement.net/rebrand-puma
Per Puma la sua immagine è la sua risorsa più preziosa.
Fai sapere a Puma su Twitter, Facebook e Instagram che sostieni l’appello palestinese #BoycottPuma.