Comunicato della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI)
Oggi la FIFA si è nuovamente arresa alle prepotenze di Israele. Il comunicato stampa della FIFA rende chiaro come l’organizzazione abbia rimosso dal programma dell’imminente congresso annuale di questo Giovedì la questione delle squadre di calcio Israeliane che hanno sede nelle colonie illegali all’interno dei Territori Palestinesi Occupati, dichiarando che “è prematuro per il Congresso FIFA prendere qualsiasi decisione” in merito.
Hind Awwad, portavoce della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI), ha detto:
‘La FIFA dovrebbe sapere che una giustizia ritardata è giustizia negata. Non c’è spazio nel calcio mondiale per la repressione Israeliana dello sport e degli atleti Palestinesi. Non dovrebbe essere permesso ad Israele di stabilire le proprie squadre di calcio su terra Palestinese rubata, di bombardare gli stadi Palestinesi, di attaccare violentemente gli atleti Palestinesi e di limitare i loro movimenti o sottoporli ad arresti arbitrari godendo dell’impunità. Israele ha reso abbondantemente chiaro come esso non abbia alcuna intenzione di rispettare i diritti dei Palestinesi, dentro o fuori dal campo. La FIFA si sta vergognosamente piegando alle prepotenze di Israele continuando ad applicare un doppio standard e facendosi beffa del proprio impegno a rispettare i diritti umani.
Per due anni, la FIFA ha evitato le proprie responsabilità e permesso alla Federazione Calcistica d’Israele di violare lo statuto della FIFA tramite l’inclusione di squadre che hanno sede in illegali colonie Israeliane costruite su terra Palestinese occupata. Dopo avere ceduto ripetutamente alle intimidazioni di Israele, la FIFA aveva la possibilità di correggere la propria vergognosa storia. Ma sembra che il Presidente della FIFA Gianni Infantino sia determinato a seguire il cammino moralmente corrotto del suo predecessore.’
Nonostante la resa della FIFA nei confronti di Israele, la Federazione calcistica della Palestina (PFA) ha presentato una mozione da discutere Giovedì al Congresso della FIFA (punto 14.3 del programma). La FIFA dovrà probabilmente votarlo, poiché Israele avrebbe bisogno dei tre quarti di tutte le associazioni membre presenti per bloccarla.
Hind Awwad ha aggiunto:
‘I membri del congresso FIFA hanno l’opportunità e la responsabilità di stare dalla parte giusta della storia votando questa mozione. Ci appelliamo ai membri della FIFA affinché sostengano i diritti dei Palestinesi e votino per la sospensione di Israele vista la sua ostinata inosservanza dello statuto della FIFA ed il suo categorico rifiuto di escludere dalla sua lega le squadre di calcio delle colonie che hanno sede su terra Palestinese occupata. La FIFA ha una chiara politica contro il razzismo ed ha avuto un ruolo storico nella lotta contro l’apartheid. Il regime del Sud Africa dell’apartheid fu cacciato dalla FIFA. Perché non applicare gli stessi principi ad Israele?’
La Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI) è iniziata nel 2004 per contribuire alla lotta per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza del Palestinesi. La PACBI sostiene il boicottaggio delle istituzioni accademiche e culturali Israeliane, visto il loro profondo e costante coinvolgimento nella negazione dei diritti dei Palestinesi come stabilito dal diritto internazionale.
Fonte: Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI)
Traduzione di BDS Italia