LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

A NAPOLI IL MONDO

Che dai Palestinesi germogli uno strumento di difesa di tutti i popoli oppressi!

Dall'odg contro la Pizzarotti all'esclusione dagli appalti pubblici di chi viola il diritto internazionale umanitario.

Lunedì 15/2 all'Antisala dei Baroni si è tenuta l'assemblea pubblica di realtà di base con il Comune, organizzata dal Comitato BDS Campania ed a cui hanno partecipato: Asper- Associazione per la tutela dei diritti umani del popolo eritreo; TIRIS, associazione di solidarietà con il popolo sahrawi onlus; padre Alex Zanotelli; AssoPace Napoli- Associazione per la pace; Comitato Acqua Pubblica Napoli; Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Napoli; Din- Napoli; ed altre persone interessate. A cui è stata data l'adesione anche da Mani Tese- Campania Onlus, ATTAC Napoli ed Ex OPG Occupato - Je so' pazzo;Pax Christi -Napoli.

Al Comune di Napoli è stata consegnata una targa di riconoscimento per il suo impegno nella difesa dei diritti umani dei popoli sotto occupazione ed oppressione, testimoniato dall'OdG del 13 febbraio 2012, con cui condannava la corresponsabilità della ditta italiana Pizzarotti con le violazioni del Diritto Internazionale Umanitario nella realizzazione della linea ferroviaria veloce Tel Aviv -Gerusalemme che ha comportato "espropri" e devastazioni dei terreni dei villaggi palestinesi occupati di Beit Sourik e Beit Iksa. In tal modo il Consiglio Comunale prestò ascolto alla cittadinanza attiva che documentò le violazioni e chiese una piena attuazione dello Statuto cittadino e dei valori di solidarietà.

L'assessore Alessandro Fucito, interlocutore per il Comune di Napoli, ha seguito i lavori fino al termine dell'incontro, assumendo l'impegno ad offrire piena disponibilità per individuare le forme corrette di assunzione del Diritto Internazionale Umanitario nella normativa per l'assegnazione degli appalti pubblici, in un percorso collaborativo che affronti la dimensione locale e quella più ampia nazionale.

Le realtà presenti hanno stabilito di proseguire il lavoro comune, perché dagli enunciati si giunga ad atti che indirizzino l'agire ordinario in coerenza e conformità con le affermazioni di principio e di diritto, accettando la disponibilità al confronto offerta dall'istituzione e prevedendo un calendario di incontri di lavoro.

Comitato BDS Campania