|
Sabato 21 settembre 2024
1° giornata nazionale di mobilitazione per il boicottaggio della multinazionale farmaceutica israeliana TEVA
promossa da Sanitari per Gaza e BDS Italia, con azioni in numerose città italiane
UNISCITI A NOI!
Perché questa campagna
BDS Italia e Sanitari per Gaza propongono di boicottare l’azienda TEVA, multinazionale farmaceutica israeliana specializzata nella produzione di farmaci generici ampiamente presenti anche in Italia, per protestare contro la sua complicità con le politiche oppressive e genocidarie dello Stato Israeliano contro la popolazione palestinese.
Leggi di più sulla campagna
EVENTI GIORNATA NAZIONALE CAMPAGNA "TEVA? NO GRAZIE!" – 21/09/2024
ROMA
Alle ore 15, volantinaggi e contro-informazione davanti e dentro le farmacie lungo o vicino al percorso della manifestazione per la Palestina libera e la fine del genocidio a Gaza.
Partenza da piazza Vittorio Emanuele II (non lontano dalla stazione Termini)
Dalle 17 al Falastin festival, p.le del Verano, presenza banchetto informativo BDS e SPG
Per informazioni: bdsroma0@gmail.com, Facebook: Bds Roma
FIRENZE
Ore 16, volantinaggio e controinformazione durante la manifestazione NO NATO, che si esprime anche contro le complicità con Israele. Partenza da Piazza Gino Bartali.
Ore 19-23, via Bronzino: banchetto e intervento nell'ambito dell’evento all’aperto "La via per la pace"
Per informazioni: 3287378613
BERGAMO
Dalle 16.30 alle 18.30 volantinaggio a Largo Rezzara/Piazza Pontida e zona Porta Nuova.
Iniziativa sostenuta dalla Rete Bergamo per la Palestina.
Per info: bergamobds2024@hotmail.com, 3459485503 (Anna)
REGGIO EMILIA
Dalle 10 alle 13 volantinaggio davanti alle farmacie e consegna lettere ai farmacisti.
Per informazioni: Danila Fabbi, 3497219448, alkampa@gmail.com
MODENA
Dalle 17 alle 19, piazza Matteotti:
- presidio permanente con distribuzione notiziario Anbamed e informazioni su campagna Teva
- volantinaggio campagna TEVA davanti a farmacia S. Filomena, corso duomo 4 Modena
Inoltre, 21 /9 mattina, raccolta firme soci/e Coop davanti punto vendita Coop. Per info: bds_modena@libero.it
IMPERIA
Dalle 10 alle 13, banchetto informativo con volantinaggio nel punto informativo in via San Giovanni e nelle farmacie adiacenti
SANREMO
Dalle 10 alle 13, volantinaggio in centro città nei pressi delle farmacie di via Palazzo, via Matteotti e via Roma
VENTIMIGLIA, BORDIGHERA, VAL NERVIA
Dalle 10 alle 13, volantinaggio presso le farmacie del territorio.
Per informazioni sulle iniziative di Imperia, Sanremo e Ventimiglia/Bordighera/Val Nervia: BDS ponente ligure (Imperia-Sanremo-Ventimiglia), bdsponenteligure@gmx.com
VARESE
Dalle ore 15, volantinaggio a gruppetti nelle farmacie della città
Mattina e pomeriggio, Giardini Estensi: distribuzione materiale e spiegazione del boicottaggio di TEVA a lato della performance teatrale "Tè nel deserto"
Per informazioni: filippo@bianchetti.org
PINEROLO
Volantinaggio itinerante davanti alle tre farmacie più grandi del centro.
Per informazioni: bdspinerolo@gmail.com
MILANO
Dalle ore 15: volantinaggio e informazioni sul boicottaggio di Teva davanti a farmacie lungo il percorso della manifestazione contro il genocidio in Palestina (partenza e percorso saranno annunciati il 19/9)
Dalle 10 alle 12: volantinaggio e informazione ai cittadini davanti alla farmacia Amrek di piazza Argentina
Per informazioni: bdsmilanoedintorni@gmail.com, 3357745510 (Sandra)
LA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO "TEVA? NO GRAZIE!"
Scrivi a TEVA con un clic
Invia un messaggio a TEVA per manifestare la tua adesione alla campagna di boicottaggio. Questa testimonianza di dissenso giungerà all’azienda e, tramite essa, al governo israeliano, sulle cui future decisioni potrebbe incidere molto. Si chiede che l’azienda smetta di sostenere e partecipare alla politica di genocidio e di annessione illegale di Israele ai danni dei palestinesi.
COMPLICITÀ CON POLITICHE OPPRESSIVE
Israele da decenni occupa militarmente e illegalmente i Territori Palestinesi, inclusa Gerusalemme Est, opprimendo la popolazione e ostacolando l’economia locale con il sistema di “mercato vincolato”, con rigidissime limitazioni all’import/export palestinese e condizioni di favore per aziende israeliane o straniere. TEVA da anni opera nel mercato palestinese sfruttando questo regime vincolato.
COMPLICITÀ CON POLITICHE GENOCIDARIE
Lo Stato e l’esercito israeliano hanno prodotto negli ultimi mesi, a seguito dell’azione armata di gruppi palestinesi il 7 ottobre ’23, una pesantissima intensificazione dell’ultradecennale progetto di pulizia etnica della Palestina, in particolare nella Striscia di Gaza, violando tutte le norme del diritto umanitario internazionale, con un massacro sistematico della popolazione civile (più di 40.000 morti e quasi 100.000 feriti secondo l’agenzia ONU OCHA; numeri largamente sottostimati, secondo una stima dell’autorevole rivista The Lancet, perché trascurano i morti sotto le macerie e quelli per fame e malattie) e la distruzione massiccia di ogni tipo di infrastruttura civile, in particolare del sistema sanitario, con distruzioni o danneggiamenti di ospedali e centri medici (non sono più operativi il 53% degli ospedali, e solo parzialmente operativi i rimanenti; non operativi il 70% dei centri medici gestiti dall’UNRWA, agenzia ONU per il sostegno ai rifugiati palestinesi) e con attacchi ad ambulanze e uccisione di circa 500 tra medici e paramedici [dati OCHA, 26 giugno 2024].
In questo contesto, TEVA ha espresso e ribadito solidarietà e sostegno materiale alle forze di sicurezza israeliane. L’azienda non si è posta dubbi sulla compatibilità della distruzione del sistema sanitario a Gaza con il proprio codice etico, che afferma: “In Teva ci impegniamo a mettere le persone al centro di quello che facciamo […e a fornire] soluzioni di salute di qualità per permettere a milioni di persone in tutto il mondo di vivere giorni migliori e più sani”.
La Campagna TEVA ? NO GRAZIE! invita CITTADINI, FARMACISTI E MEDICI a:
-
NON ACQUISTARE, NON COMMERCIALIZZARE, NON PRESCRIVERE PRODOTTI di TEVA (e delle sue controllate DOROM, RATIOPHARM e CEPHALON) in tutti i casi in cui possano essere sostituiti, senza pregiudizio per la salute dei pazienti, da analoghi prodotti di altre marche;
-
RENDERE NOTO il proprio dissenso spedendo messaggi di protesta alle rappresentanze TEVA in Italia (vedi cartolina elettronica sul sito BDS)
|
|