Nella sua testimonianza scritta presentata al Congresso USA in un’udienza sull’impatto della campagna BDS, l’amministratore delegato della Sodastream, Daniel Birnbaum, ha rivelato una grande vittoria della campagna di boicottaggio in Italia.
In una mail del 23 settembre 2014, indirizzato alla dirigenza Sodastream in Israele, il manager di Sodastream Professional, filiale italiana che realizza macchine industriali per l’acqua gasata, si lamenta della rinuncia “ufficiale” di Adriatica Acque a lavorare con Sodastream “a causa del BDS e della reazione del Comune di Trieste”.
L'amministratore delegato parla di contratti persi per 70 case dell’acqua per un valore di milioni di Euro.
Fonte: Congresso USA