LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Lettera del  Coordinamento Europeo dei Comitati e delle Associazioni per la Palestina alla signora Federica Mogherini - Alto rappresentante per gli Affari Esteri e le Politiche per la Sicurezza dell'Unione Europea e vice presidente della Commissione Europea.

cc: Fernando Gentilini - EURS per il processo di pace nel Medio Oriente
Carlos Moedas –Commissario EU per la Ricerca e l'Innovazione 

Gentile Alto Rappresentante,

Ci rivolgiamo a lei in merito all'attuale escalation della violenza israeliana contro il popolo palestinese. Dall'inizio di ottobre decine di migliaia di palestinesi, per lo più giovani, hanno partecipato alle proteste contro la repressione israeliana, le espulsioni, la pulizia etnica, l'aggressiva espansione delle colonie illegali israeliane, la violenza dei coloni appoggiati dallo Stato e gli arresti arbitrari. Solo in ottobre, le forze armate israeliane hanno ucciso con esecuzioni extragiudiziarie almeno 73 palestinesi, compresi 15 minori e e bambini piccoli in Cisgiordania, a Gaza e a Gerusalemme est, e ferito almeno 5.000 palestinesi. Inoltre le forze armate israeliane hanno ufficialmente adottato una dottrina che prevede l'uso sproporzionato della forza, nota come la "Dottrina Dahiya", che prevede l'attacco deliberato a  civili e strutture civili. Organizzazioni  internazionali dei diritti umani, come Amnesty International e Human Right Watch hanno condannato le "uccisioni extragiudiziarie" di Israele e l'uso "deliberato" di proiettili letali contro i palestinesi.

L'Ue ed i suoi Stati membri sono a conoscenza che Israele ha occupato la Palestina con mezzi militari in violazione delle risoluzioni dell'ONU e delle leggi internazionali. L'Ue ed i suoi Stati membri non possono ignorare la storia militare israeliana e i crimini di guerra commessi sopratutto a Gaza, dove solo la scorsa estate più di 2.000 palestinesi sono stati uccisi, più di 32.000 abitazioni sono state distrutte e 100.000 persone sono sfollate.

Attraverso la partecipazione di Israele nei progetti di ricerca dell'UE e consentendo alle imprese belliche e agli istituti di ricerca israeliani di partecipare ai programmi dell'UE, l'Unione Europea gioca un ruolo fondamentale nell'appoggio militare, aiutando Israele a coprire i costi dell'occupazione e delle sue azioni militari in questo processo. Ogni critica dell’UE delle violazioni israeliane delle leggi internazionali rimarrà nella pratica senza conseguenze finché questo forte legame resterà in atto e diventerà sempre più profondo.

Le imprese belliche israeliane sono destinatarie cruciali dei programmi di ricerca dell'UE, nel periodo 2007-14 le imprese belliche israeliane Elbit System e Israeli Aerospace Industries (IAI) hanno partecipato a progetti di ricerca finanziati dall'UE del valore di 244 milioni di euro. Nel nuovo "Horizon 2020"  le summenzionate industrie hanno ricevuto rispettivamente 403,750 euro e 2 milioni di euro. Israele è il maggiore beneficiario  delle sovvenzioni relative alla sicurezza, le sue maggiori imprese militari sono attori principali per il mantenimento delle infrastrutture dell'oppressione di Israele contro il popolo palestinese.

Pertanto l’ ECCP ritiene che l'UE sia in grado di prevedere il rischio dell'appoggio dato alle imprese belliche israeliane permettendo loro di partecipare ai programmi di ricerca dell'UE utilizzati da Israele per opprimere il popolo palestinese, per continuare ad occupare la Palestina e perpetrare gravi violazioni delle leggi internazionali. L'ECCP ritiene che sia inaccettabile che l'UE fornisca appoggio politico, materiale e finanziario alle violazioni di Israele.:

L'ECCP, la coalizione europea delle associazioni di solidarietà con la Palestina, aderisce totalmente all'appello della società civile palestinese a favore dell'imposizione di un embargo militare contro Israele e sollecita l'UE ed i suoi Stati membri a:

  • Porre fine ai rapporti militari con Israele
  • Mettere in atto una moratoria sull'approvazione di ogni ulteriore progetto che coinvolga le imprese militari israeliane
  • Rivedere in modo trasparente, di concerto con attori della società civile, le attività di partner israeliani nell' "Horizon 2020" che siano legate alle violazioni delle leggi internazionali da parte di Israele 

Fonte: ECCP

Traduzione di BDS Italia