LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Israele deve sapere che noi non molleremo e cresceremo sempre più.

Israele deve sapere che siamo stanchi di vedere le atroci sofferenze del popolo palestinese per causa sua e che non siamo più disposti a tacere !

Noi siamo pacifisti, non abbiamo armi e non indossiamo mimetiche e giubbotti antiproiettile, perchè siamo persone comuni, apparteniamo a famiglie comuni, a fortunate famiglie comuni, fortunate per il solo fatto di trovarci oltre quel maledetto muro dell’apartheid imposto da Israele ad un popolo oppresso da 67 anni che subisce giorno per giorno angherie, soprusi, violenze, lutti, umiliazioni e che malgrado tutto RESISTE… e lo fa a testa alta perchè è nel giusto, e lo fa a testa alta perchè ha una forte identità che gli fa da sostegno.

E noi non lasceremo mai più solo questo popolo forte ed orgoglioso; ci uniremo a lui e lotteremo in maniera civile, ma con determinazione e costanza, fino a quando tutto questo finirà!

Ieri, sabato, 13 Giugno 2015. noi del B.D.S. di Milano, abbiamo preparato 12 fogli del formato A3 , con su scritto:  BOICOTTA – I PRODOTTI – DI ISRAELE – RUBATI – ALLA TERRA –  E ALL’ACQUA – DEL POPOLO – PALESTINESE – ASSETATO – DI GIUSTIZIA – E LIBERTA’.

Ci siamo riuniti all’entrata dell’EXPO . Erano le ore 19 , orario di punta, siamo entrati pagando regolarmente  5 euro a testa per il biglietto. Quindi ci siamo posizionati in ordine coi fogli dando le spalle  l’entrata del padiglione di Israele e ad un segnale convenuto abbiamo messo in mostra i nostri fogli , indossando  magliette con la scritta  BOICOTTA ISRAELE.

I visitatori inizialmente ci hanno guardati con  sorpresa . ma poi molti  si sono fermati a parlare con noi , alcuni si sono fatti persino fotografare  inserendosi nella fila e chiedendoci di  tenere uno dei nostri fogli, altri  ci hanno applauditi . Abbiamo avuto pochi minuti a disposizione, ma sono stati di un’intensità commovente, prima che la polizia intervenisse sequestrando i fogli e strappandoli .

Non abbiamo reagito, siamo rimasti immobili ! Ma è accaduta qualcosa di magico: la gente ha iniziato ad urlare che noi avevamo ragione. I poliziotti ci hanno invitati ad uscire e,  ci siamo allontanati lentamente verso l’uscita urlando  “FREE  GAZA…FREE PALESTINE BOICOTTATE ISRAEL ”

Quindi i hanno chiesto i documenti e ci hanno identificati…ma ormai succede abitualmente per un nonnulla in italia….Ebbene si la DIGOS  adesso ci conosce .

A questo punto pensavamo ci allontanassero dalla EXPO, invece stranamente,  hanno controllato che avessimo  pagato il biglietto , quindi ci hanno lasciati andare in giro persino con le maglie pro boicottaggio, da attivisti…..consigliandoci gentilmente di toglierla….Cosa che non abbiamo fatto, naturalmente, continuando a visitare i vari padiglioni mettendola in bella mostra.

Ci siamo recati al padiglione riservato alla Palestina per abbracciarne i rappresentanti… quindi in giro con le magliette BOYCOTT ISRAEL…Moltissima gente si è girata a guardarci, e vi assicuro che i loro sguardi erano per lo piu’ di approvazione .

Ad una certa ora siamo usciti , dopo avere attaccato  dappertutto parecchi  adesivi pro boicottaggio davanti al padiglione di Israele…

Lo rifaremo…  nella speranza che molti seguano il nostro esempio. Deve finire questo genocidio, deve finire questo massacro di un popolo inerme… deve finire!

E FINIRA’ !

Questa la testimonianza integrale di uno degli organizzatori di questa iniziativa  meravigliosa.

(silvana parlagreco)

MILANO –  EXPO 2015 – 26 GIUGNO

BECCATI!!! Abbiamo cercato di ripetere l’esperienza del 14 Giugno ma ….sembrava ci aspettassero . All entrata dell’EXPO,  Polizia e Digos ci hanno bloccato ,perquisito  e sequestrato i volantini e le magliette del boicottaggio…. quindi tutti e 5 alla stazione di polizia per l’identificazione e per verbalizzare l illegalità del materiale e degli intenti di fare una manifestazione non autorizzata per il boicottaggio ad israele.

Niente di grave ma una ennesima dimostrazione che l Italia è serva di israele e che israele non si tocca…

NATURALMENTE NON CI FERMEREMO !

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QUESTE LE RIFLESSIONI DI UN’ATTIVISTA IL GIORNO SUCCESSIVO ALL’EVENTO DEL 26 GIUGNO:

Anche oggi mi chiedevo :ma che film abbiamo visto e vissuto ? Bandiere palestinesi ,magliette free palestine e boycott israel ,volantini dei prodotti israeliani…tutto sequestrato dalla polizia italiana come materiale illegale .Un verbale di sequestro e una denuncia per sospetta manifestazione non autorizzata, 3 ore bloccati in questura expo infine ,obbligati a nominare un avvocato di fiducia. SOSTENERE LA PALESTINA IN ITALIA E’ DIVENTATA UN AZIONE ILLEGALE…siamo alla frutta. NON CI LASCEREMO INTIMIDIRE…YALLA SHABAB!!!!

E IO MI UNISCO A LORO: YALLA SHABAB !

Fonte: Palestina News