LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Nelle ultime due settimane, gli attivisti delle città portuali lungo la Costa Ovest degli Stati Uniti hanno organizzato picchetti per impedire o far ritardare gli scaricamenti dei cargo delle imbarcazioni gestite dalla compagnia di trasporto marittimo israeliana Zim.

Le azioni sono state organizzate all’apice dell'assalto di Israele sulla Striscia di Gaza, iniziato il 7 Luglio e terminato ieri con un “cessate il fuoco”.

La Zim Integrated Shipping Services Ltd è la più grande compagnia di trasporto marittimo di Israele, e la decima più grande al mondo. Il suo ricavato nel 2013 è stato di 3,7 miliardi di $.

L’azione ha avuto originale ad Oakland, in California, e ha dato il segnale verde ad altre azioni simili. I manifestanti sono riusciti ad impedire lo scaricamento dei container della Zim Piraeus per quasi quattro giorni interi.

Anche le manifestazioni nelle altre città, più modeste, sono tuttavia riuscite a far ritardare lo scaricamento delle imbarcazioni Zim, facendo perdere alla compagnia centinaia di migliaia di dollari, dando slancio e segnalando l’ampio sostegno a queste azioni.

Dopo che l’imbarcazione Zim Piraeus lasciò Oakland il 20 Agosto, due diverse navi che trasportavano container Zim erano previste attraccare a Tacoma e Seattle, Washington, ed a Long Beach, in California. Settimane prima, gli organizzatori di Oakland avevano contattato i gruppi di solidarietà con la Palestina in quelle città per pianificare un’opposizione coordinata delle imbarcazioni Zim lungo la costa occidentale.

A Tacoma, la Zim Chicago doveva arrivare in porto il 18 agosto, ma lo scarico è stato ritardato fino al 23 agosto – l’organizzatrice locale, Nada Elia ha descritto l’azione come una vittoria per la Coalizione Nordovest Block the Boat.

Elia, un membro della facoltà della Antioch University e membro del comitato direttivo della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI), ha riferito a The Electronic Intifada che il ritardo è stato in parte causato di un malfunzionamento di una gru a Vancouver, British Columbia, ma soprattutto a causa di manifestanti

“Il ritardo ha mostrato che stavano cercando di evitare il blocco,” ha detto Elia. Per tutta la settimana, attivisti di tutto lo Stato erano pronti – monitorando la pagina Facebook creata e poi i loro telefoni per avvisi via sms - ad essere chiamati al momento per il picchetto al porto di Tacoma. Elia ha detto che la pagina Facebook del suo gruppo è stata cancellata senza alcuna spiegazione.

Sabato, quando la Zim Chicago ha attraccato, gli attivisti si sono radunati al porto e hanno bloccato con successo i due ingressi conosciuti. Ma il porto ha aperto una terza entrata, un ingresso poco conosciuto che ha permesso ai lavoratori di attraversare la linea di picchetto e scaricare i contenitori dalla nave Zim.

La coalizione che si era formata intorno a questa azione comprendeva il gruppo filippino BAYAN, Queers Against Israeli Apartheid e Occupy Seattle. Elia ha detto che sono arrivate persone da tutto lo Stato per partecipare alla manifestazione nel porto.

Secondo il Seattle Globalist, il ritardo è costato alla compagnia di navigazione mezzo milione di dollari.

 

Obiettivo limitato

Elia ha detto che gli organizzatori dell’azione hanno dovuto anche considerare che il loro rapporto con il sindacato portuale a Seattle e Tacoma non è così forte.

“La risposta del sindacato è stata, per usare un eufemismo, non positiva”, ha detto Elia. “Quindi sapevamo che non sarebbero stati dalla nostra parte.”

Così, gli organizzatori sono stati molto chiari circa il loro obiettivo: “Il nostro obiettivo era essere in grado di ritardare, cosa che per almeno tre giorni abbiamo fatto molto chiaramente.”

Il 25 agosto, la stessa nave Zim ha attraccato a Seattle e gli organizzatori non sono stati in grado di evitare i lavoratori di scarico merci. Tuttavia, secondo un comunicato stampa rilasciato dalla Coalizione il 27 agosto, la nave potrebbe aver ritardato di 24 ore il suo arrivo al porto di Seattle nel tentativo di evitare le proteste attese.

Secondo il comunicato stampa, la Zim Chicago aveva finito lo scarico merci a Tacoma la mattina del 24 Agosto, ma non cominciò a scaricare in Seattle – porto che si trova solo a breve distanza - fino alla sera del giorno successivo, il 25 Agosto.

“Non sappiamo di nessun altro motivo per l’attesa della nave di un attracco aperto, se non per evitare la diffusione dell'impatto del nostro blocco alle altre navi, che avrebbero potuto poi chiedere rimborsi a causa dei ritardi,” ha dichiarato l’organizzatore Ed Mast nel comunicato stampa.

 

Salire a bordo

Elia dice che mentre gli organizzatori sono contenti dell’obiettivo che si erano prefissati, sperano di ingrandire la loro coalizione: “A questo punto quello si cui vogliamo lavorare è riuscire salire a bordo –far capire al sindacato che si tratta di una questione di giustizia sociale e globale.”

Nel frattempo, lungo la costa, nel porto di Long Beach nella California meridionale, gli organizzatori si sono attivati per mobilitalizzare un’azione nel giro di soli due giorni e mezzo, dopo aver assistito all'azione di Oakland.

"Oakland è stata di un successo così incredibile, ed ha davvero ispirato un sacco di gente,” ha detto ad Electronic Intifada Garrick Ruiz, di BDS-Los Angeles. "Noi di Los Angeles volevamo fare qualcosa di simile, ed è stato così che è nato una Coalizione ancora più grande.”

La Coalizione comprendeva American Muslims for PalestineUS Palestinian Community NetworkInternational Jewish Anti-Zionist Network, Global Women’s Strike, Jewish Voice for Peace – Los Angeles, Al-Awda [la coalizione per il diritto al ritorno dei palestinesi], ANSWER e BDS-Los Angeles.

Ruiz ha detto che il suo gruppo aveva fatto un picchetto informativo il 13 Agosto per valutare il sostegno ad una possibile azione da parte del sindacato, per cominciare a costruire un rapporto con i membri del porto e fornire le informazioni circa l'appello della Federazione Generale Palestinese dei Sindacati, tutto al fine di far esprimere ai lavoratori statunitensi la loro solidarietà coi palestinesi e bloccare le imbarcazioni Zim.

Ruiz ha detto che il sindacato ha cominciato a non rispondere ai tentativi del suo gruppo di contattarlo via telefono, posta ed email.

Ma è stato quando è arrivato il successo di Oakland che hanno deciso di organizzare un picchetto: quando la Zim Haifa ha attraccato il 23 Agosto a Long Beach, circa 250 persone hanno manifestato nel porto fino a quando un funzionario sindacale ha invitato lavoratori del turno mattutina ad andarsene a casa.

“consideriamo questa azione come un pezzo importante per la costruzione del nostro movimento, per la pianificazione di azioni più grandi e la costruzione di una solidarietà con i lavoratori portuali,” ha detto Ruiz.

“Considerando quanto fatto, abbiamo lanciato la manifestazione in meno di tre giorni, e tutti in quella Coalizione ci hanno messo una quantità immensa di lavoro per realizzarla. Ora facciamo un passo indietro per decidere i nostri prossimi passi.”

Ruiz ha detto che i membri della coalizione stanno pensando di partecipare alla parata del Labor Day l’1 Settembre a Wilmington, Los Angeles per prendere contatti con i sindacati ILWU e dei camionisti.

E mentre le proteste sono state una manifestazione diretta contro il devastante attacco a Gaza, gli organizzatori sperano riuscire a mantenere la pressione sui porti e sulle imprese contraenti con la Zim.

Il movimento per protestare contro la Zim sta prendendo piede in più città. Come strumento per attivisti ed organizzatori, è stato creato un documento sul sito Pastebin.com che fornisce informazioni cruciali per il monitoraggio delle attività delle imbarcazioni Zim in varie città portuali di tutti gli Stati Uniti. Nel file, gli attivisti possono vedere dove e quando le imbarcazioni Zim attraccheranno nella loro città

Prossimo appuntamento: organizzata una protesta al porto di Tampa in Florida per il 30 Agosto.

 

 

 

 

 

 

Fonte: electronicintifada.net

Traduzione: BDS Italia