LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

#StopImpunity

Il prossimo 9 luglio 2014 segnerà un decennio da quando la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha emesso un parere consultivo sulle conseguenze legali della costruzione di un muro nel territorio palestinese occupato, dichiarando il Muro dell'Apartheid in Cisgiordania illegale ai sensi del diritto internazionale. La Corte è stata chiara: ha chiesto che il Muro venga abbattuto, ha sancito ancora una volta i diritti dei palestinesi e ha invitato la comunità internazionale ad imporre il rispetto delle risoluzioni a Israele.

Ne seguirono dieci anni di ingiustizia e impunità continua con una mancanza di responsabilità per le azioni illegali israeliane. Dieci anni dopo, infatti, il Muro e il suo regime associato di insediamenti continuano a crescere in Palestina, incarnando uno strumento massiccio di annessione di terra, di saccheggio delle risorse naturali e di trasferimenti forzati. Il muro segna il mattone finale nel progetto di apartheid di Israele che definisce le enclavi separate a cui i palestinesi devono essere confinati - una versione più crudele dei bantustan stabiliti dal precedente regime dell'apartheid sudafricano. In tutto il mondo Israele è riuscito a dimostrare il fatto che i muri sono un modello accettabile per i governi di escludere, emarginare, espropriare, discriminare e segregare i popoli gli uni dagli altri.

Nel momento in cui Israele ha messo a repentaglio l'ultimo round di oltre 20 anni di trattative fallite, è tempo per un'"intifada giuridica", una lotta popolare intensificata e una crescita del boicottaggio, disinvestimento e sanzioni. E' tempo di responsabilità.

Invitiamo le persone in tutto il mondo ad unire gli sforzi con noi:
Far sì che luglio sia il Mese contro il Muro dell'Apartheid!

Fermiamo l'impunità israeliana! #StopImpunity

Iniziative in Italia: 

Firenze: mercoledì, 9 luglio, ore 18.30
Presidio in Piazza della Repubblica

Torino: mercoledì, 9 luglio, ore 17.30
Presidio BDS davanti all'Ipercoop di via Livorno

Trento/Rovereto: mercoledì, 9 luglio
Distribuzione di locandine presso luoghi pubblici

Salerno: giovedì, 10 luglio, ore 18.30
Presidio a Piazza Caduti di Brescia (Pastena)

Roma: venerdì, 11 luglio, ore 18.00
Presidio a Largo Corrado Ricci(via Cavour a via dei Fori Imperiali)

Parma: sabato, 12 luglio, ore 19.00
Presidio a Portici dell'Ospedale Vecchio, via d'Azeglio

Invitiamo tutt* a:

  • sensibilizzare l'opinione pubblica sul Muro e il suo impatto sul popolo palestinese e la nostra lotta per la giustizia;
  • avviare e rafforzare le campagne contro le compagnie coinvolte nella costruzione e nel mantenimento del Muro;
  • fare pressione sui vostri governi affinché pretendano il rispetto e gli obblighi di Israele come indicato nella decisione della CIG.

La decisione della Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato tre obblighi:

  1. Israele deve abbattere il muro, annullare tutte le leggi e i regolamenti relativi alla sua costruzione e risarcire per i danni creati.
  2. La Comunità Internazionale non deve riconoscere, aiutare e facilitare la costruzione del Muro, il regime ad esso associato (compreso il sistema degli insediamenti) ed il mantenimento della situazione creata da essa. Questo implica un chiaro invito a non finanziare o sostenere in qualunque modo qualsiasi attività connessa a quanto sopra.
  3. La Comunità Internazionale dovrebbe inoltre adottare misure efficaci per porre fine alle violazioni israeliane del diritto internazionale, comprendendo le eventuali sanzioni.

In Palestina la gente ha continuato a resistere al Muro con le proteste popolari, casi giudiziari e azioni dirette. Esattamente un anno dopo la decisione della CIG la società civile palestinese ha lanciato una campagna globale per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), al fine di sostenere la nostra lotta per la giustizia e la liberazione.

Ringraziamo tutti coloro nel mondo che hanno preso provvedimenti per far pressioni sui loro governi, istituzioni e società affinché si mettano in atto le decisioni della CIG, di porre fine all'apartheid, al colonialismo e all'occupazione israeliani. Vi chiediamo di ampliare e intensificare il movimento globale BDS per la giustizia.

Giustizia ritardata è giustizia negata! 
Fine del Muro dell'Apartheid subito!
Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni ora!

Coalizioni:
Palestinian Grassroots Anti-Apartheid Wall Campaign - Stop the Wall
Palestinian BDS National Committee (BNC); 27 member networks
Palestinian NGO Network (PNGO); over 135 member organizations
Civic Coalition for Palestinian Rights in Jerusalem, 25 member organizations
Occupied Palestine and Syrian Golan Heights Advocacy Initiative (OPGAI); 11 member organizations
Land Defense Coalition; 6 member organizations

Organizzazioni:
Addameer - Prisoner Support and Human Rights Association
Al Mezan Centre for Human Rights
Badil Resource Center for Palestinian Residency & Refugee Rights
Center for Defense of Liberties and Civil Rights "Hurriyyat"
Independent Commission for Human Rights (ICHR)
Jordan Valley Solidarity
Kairos Palestine
Land Research Center (LRC)
Muwatin, the Palestinian Institute for the Study of Democracy
National Association for Democracy and Law
Palestinian Businesswomen's Association (ASALA)
Palestinian Center for Democracy & Conflict Resolution (PCDCR)
Palestinian Farmers Union (PAFU)
Palestinian Federation of New Trade Unions
Palestinian Youth Union
Project Loving Care Society (PLC)
Rural Women Development Society
The Applied Research Institute Jerusalem (ARIJ)
Union of Agriculture Work Committees (UAWC)
Women and Family Affairs Center

Fonte: Stop the Wall

Traduzione di Palestina Rossa e BDS Italia