Di seguito la traduzione del comunicato del Coordinamento Europeo dei Comitati e Associazioni per la Palestina (ECCP), promotore della lettera alla Commissione UE sul diritto di boicottare Israele

  • 352 organizzazioni dei diritti umani, gruppi religiosi, sindacati e partiti politici europei invitano l'UE a sostenere il diritto a partecipare al movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) nei confronti di Israele
  • Tra le firme italiane: Fiom/CGIL, Un ponte per, Servizio Civile Internazionale, ARCI, Confederazione Cobas, Ebrei Contro l'Occupazione
  • Israele ha lanciato un attacco senza precedenti contro il movimento BDS
  • Amnesty International esprime preoccupazione "per l'incolumità e la libertà" del co-fondatore del movimento BDS

Più di 300 organizzazioni dei diritti umani e di solidarietà, gruppi religiosi, sindacati e partiti politici di tutta Europa hanno invitato l'UE a sostenere le proprie responsabilità legali, a rendere Israele responsabile delle sue violazioni delle leggi internazionali e a difendere il diritto di individui ed istituzioni a partecipare al movimento per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni, guidato dai palestinesi, per la giustizia e l'uguaglianza.

I firmatari della lettera chiedono alla commissione UE di "proporre le linee guida per i diritti umani che garantiscono la libertà di parola e il diritto al boicottaggio ed a utilizzare ogni altro mezzo a disposizione per appoggiare i cittadini europei nella loro lotta a sostegno dei diritti umani fondamentali."

Non essendo riuscito a bloccare la crescita del movimento BDS, Israele ha lanciato un attacco senza precedenti contro il movimento BDS per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza dei palestinesi.

L'elenco dei 352 firmatari include: Transform! Europe - una rete europea di 28 organizzazioni di 19 Paesi, Il Congresso dei Sindacati Irlandesi, La Federazione Unitaria dei Sindacati Norvegesi, il Parti de Gauche (Partito di sinistra) francese, Podemos in Spagna, il Norwegian Church Aid, la sezione fiamminga di Oxfam in Belgio, la grande coalizione di ONG del Belgio CNCD 11.11.11, Defence for Children in Belgio, Greenpeace in Germania, il movimento cattolico internazionale pacifista Pax Christi Internazionale in Belgio e la principale ong cattolica francese Terre Solidaire (Terra Solidale).

In Italia, tra gli altri: Fiom/CGIL, Un ponte per, il Servizio Civile Internazionale, l'ARCI, la Confederazione Cobas, Rete-ECO (Ebrei Contro l'Occupazione). (Vedere la lettera e l'elenco completo dei firmatari).

Su richiesta di Israele, alcuni governi europei, compresi Gran Bretagna e Francia, hanno introdotto una legislazione antidemocratica e preso altre misure repressive per minare il movimento BDS. In Francia un'attivista è stata arrestata solo per aver indossato una maglietta del BDS.

L'ambasciatore dell'UE in Israele è stato recentemente criticato per aver preso parte a una conferenza contro il BDS a Gerusalemme durante il quale membri del governo israeliano hanno minacciato attivisti del BDS.

Israele ha anche imposto un divieto agli spostamenti del co-fondatore del movimento BDS Omar Barghouti, facendo seguito a minacce neanche tanto implicite di violenze fisiche contro di lui da parte di ministri del governo israeliano che hanno indotto Amnesty International ad esprimere preoccupazione "per l'incolumità e la libertà del difensore dei diritti umani palestinesi Omar Barghouti."

La repressione dello Stato di Israele contro i difensori dei diritti umani e contro il movimento BDS è ideato per proteggerlo dall'essere considerato responsabile delle sue violazioni delle leggi internazionali. Israele si è apertamente vantato di spiare gli attivisti internazionali del BDS.

Riya Hassan, responsabile della campagna europea del Comitato Nazionale del BDS palestinese, la più vasta coalizione di organizzazioni palestinesi che guida ed appoggia il movimento BDS, ha affermato:

"Invece di aiutare Israele a reprimere il movimento BDS, è tempo che l'UE rispetti i propri obblighi riguardo alle leggi internazionali e chieda conto ad Israele delle sue violazioni di queste leggi. L'UE deve sostenere il diritto dei cittadini europei, palestinesi ed israeliani di appoggiare i diritti umani e a partecipare al BDS, un movimento non violento."

Aneta Jerska, la coordinatrice del Coordinamento Europeo dei Comitati e Associazioni per la Palestina (ECCP), una delle organizzazioni che ha firmato la dichiarazione, ha detto:

"È incoraggiante vedere così tante organizzazioni e di organismi rappresentativi della società civile esprimere pubblicamente il proprio sostegno al diritto di partecipare al movimento BDS che intende rendere Israele responsabile delle sue violazioni delle leggi internazionali e dei diritti umani.

"Questo è un segno importante che l'opinione pubblica europea sta vedendo sempre più il BDS come un'atto di libera espressione. Continueremo a lottare per porre fine all'ingiusto sistema di oppressione del popolo palestinese da parte di Israele."

BDS Italia
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BDS Italia è un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all'appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale.

Fonte: ECCP

Traduzione di BDS Italia